AVEZZANO – Chiuse le urne, conosciuti, o quasi, gli eletti, in attesa dei sussulti e delle ripercussioni sulla politica cittadina, apriamo questa rubrica dove incontreremo personaggi della politica locale con i quali fare una chiacchierata a viso aperto.
Primo è Francesco Eligi, consigliere comunale ad Avezzano per il Movimento Cinquestelle, forza politica che contava sicuramente in un risultato diverso e di tutt’altro segno.
D. – Francesco Eligi, Consigliere Comunale 5 stelle ad Avezzano, come valuta il risultato elettorale, del movimento su Avezzano?
ELIGI – Il risultato del Movimento 5 stelle ad Avezzano, seppur inferiore alle ambizioni, se confrontato con quello dell’intera Provincia ed in particolare con la città dell’Aquila risulta essere assolutamente positivo.
D. – A cosa è dovuto, secondo Lei il calo oggettivo dei consensi verso il Movimento?
EL. – Il Movimento, in realtà, ha tenuto bene rispetto al risultato delle Elezioni regionali del 2014. Il vero partito sconfitto, e lo dicono i numeri con un calo del 60% è il PD, ed anche Forza Italia è di fatto in via di estinzione. Infine credo non si possa confrontare un’elezione politica con un’Amministrativa.
D. – L’Elezione di Giorgio Fedele cosa rappresenta per il Movimento ad Avezzano?
EL. – Giorgio è un caro amico, ed un valido attivista del gruppo storico del Movimento in Marsica nato ad Avezzano nel 2012. La sua elezione è un motivo di orgoglio per tutti, vista anche l’ampia condivisione che c’è stata per la sua candidatura. L’affidabilità che ha sempre dimostrato è ora al servizio di tutto il territorio, essendo tra l’altro tra i pochi portavoce locali in Regione.
D. – Cosa ne pensa della dichiarazione di Grillo circa la restituzione dei 700.000 euro richiesti agli abruzzesi?
EL. – Penso che nessuno debba restituire alcunché. I 700.000 euro sono soldi dati dai Consiglieri 5 stelle della Regione Abruzzo agli abruzzesi, quindi nostri conterranei, che facendo politica in modo differente hanno voluto regalare parte dei propri stipendi per realizzare opere utili alla loro Regione ed ai cittadini.
D. – Per quale motivo nessuno dei 5 stelle ha preso ufficialmente le distanze dalle dichiarazioni di Grillo?
EL. – Quella di Grillo, è una mera provocazione come nel suo stile; da attivista lo ringrazio, perché solo così molti cittadini hanno appreso di cosa 5 Consiglieri dell’opposizione siano riusciti a fare per la comunità: circa 60 attività aperte grazie al microcredito, 4 ambulanze medicali regalate alle 4 ASL ed una turbina, sono la dimostrazione della coerenza tra fatti e parole di un portavoce pentastellato.
D. – Cosa cambierà secondo lei dopo questa tornata elettorale all’interno del Consiglio Comunale e quali saranno i rapporti tra i 5 stelle e gli uomini che aderiranno al partito di Salvini?
EL. – Il Consiglio Comunale di Avezzano vive in continuo fermento e trepidazione da quando si è insediato; sicuramente dopo queste Regionali si andranno a definire nuovi equilibri, ma i rapporti tra me, eletto fin dall’inizio tra le fila dei 5 stelle e dei “parvenu” leghisti (prima civici) resteranno immutati.
D. – Cosa apprezza del lavoro portato avanti dall’Amministrazione guidata dal sindaco De Angelis e cosa rimprovera alla stessa?
EL. – Non vorrei essere troppo duro, ma, mentre c’è tanto da rimproverare, sinceramente al momento non trovo nulla di apprezzabile nell’operato di un’Amministrazione tesa tutta a mantenere solo gli equilibri di potere.
D. – Programmi e progetti futuri del Movimento?
EL. – Il M5S a differenza degli altri partiti, Lega compresa, sceglie i propri candidati con la partecipazione di attivisti e simpatizzanti quindi, senza alcuna imposizione dall’alto o capibastone locali. E’ dunque evidente un esercizio di democrazia diretta nella composizione della lista, per cui è improprio ricercare successi o insuccessi nelle responsabilità dei singoli. Non posso biasimarmi o lodarmi di nulla, ma, in queste elezioni, mi fa piacere aver ricevuto grande attestazione di fiducia per il mio operato, sfociato addirittura in qualche voto di preferenza pur non essendo io candidato.
D. – Cosa non ha funzionato nel progetto a 5 stelle?
EL. – Come detto all’inizio, ci si aspettava un risultato superiore, ma non ci demoralizziamo, ne prendiamo atto, ne traiamo una lezione e cercheremo di migliorare attività e comunicazione. A differenza delle altre forze politiche, il M5S non dà risposte semplici a problemi complessi ed è dunque necessario implementare e migliorare il modo di comunicare le idee, le proposte e le soluzioni sia a livello locale che nazionale.
D. – Programmi e progetti futuri?
EL. – Il percorso del M5S è appena iniziato e già tanto è stato fatto. Molto di più è quello che c’è da fare e che vorremmo vedere realizzato. Oggi, con il nuovo Consigliere Regionale, apriremo un nuovo e più proficuo dialogo con i cittadini coinvolgendoli direttamente nelle azioni da intraprendere.