SAN BENEDETTO DEI MARSI – Si tinge ancora di giallo la scomparsa di Collinzio D’Orazio, il 50 enne di San Benedetto dei Marsi, sparito nel nulla il primo febbraio dopo una serata al bar del paese.
I Carabinieri hanno sequestrato in queste ore un cellulare, degli indumenti e la macchina dove è stato visto salire l’ultima volta con alcuni giovani del posto con cui si era incontrato casualmente al bar “Grillo Parlante” di San Benedetto dei Marsi.
I carabinieri hanno già ascoltato più volte i giovani con cui è stato visto l’ultima volta si tratterebbe di due ragazzi di San Benedetto dei Marsi, Mirko Caniglia e Fabio Mostacci che per ora non risultano indagati.
Entrambi hanno rilasciato dichiarazioni anche alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, che si è occupata del caso durante la puntata andata in onda mercoledì 13 febbraio.
È stata anche sequestrata una macchina e degli oggetti che verranno analizzati dalla scientifica, mentre i due ragazzi, anche se non sono indagati per il momento, hanno deciso di rivolgersi agli avvocati Antonio Milo, Franco Colucci e Mario Flammini.
Sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio volontario dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Lara Seccacini, per ora contro ignoti. I carabinieri del nucleo operativo di Avezzano, guidati dal tenente Bruno Tarantini, stanno portando avanti una incalzante attività investigativa con l’ipotesi di morte violenta, anche se c’è una massima discrezione e cautela su tutta la vicenda.
Secondo quanto riferito dai genitori con cui l’uomo viveva, la sera della scomparsa la madre lo ha chiamato per andare a tavola, ma tra i due è nata una discussione e per calmarsi D’Orazio ha detto di voler uscire per andare a fare un giro; la mattina seguente non era ancora rientrato e da lì sono scattate le ricerche dell’uomo.
Nei giorni scorsi sono stati scandagliati senza alcun esito tutti i canali e le campagne della zona con l’aiuto dei Carabinieri, dei Vigili del fuoco, dei sommozzatori, dei volontari e con l’ausilio di cani e droni; inoltre il sindaco di San Benedetto, Quirino D’Orazio, si è battuto affinchè le ricerche venissero effettuate senza sosta.
I ragazzi hanno riferito alla trasmissione di “Chi l’ha visto?” di aver deciso di offrirgli un passaggio dal momento che l’uomo aveva consumato parecchi alcolici ed era un po’ barcollante. Una volta giunti davanti l’abitazione, D’Orazio non voleva scendere temendo un rimprovero da parte dei genitori per via dello stato di ebbrezza.
Tra il materiale raccolto dai Carabinieri ci sarebbero anche alcuni filmati delle telecamere che si trovano in paese, immagini utili per gli inquirenti, dal momento che si vedrebbe il 50enne in compagnia dei due ragazzi.