di Maria Paola Zaurrini [avatar user=”Paola” size=”65″ /] e Ferdinando Mercuri [avatar user=”Ferdinando” size=”65″ /]
AVEZZANO – Esplosione in un’abitazione, questa mattina intorno alle 9, ad Avezzano, in Via Alessandria, traversa di Via san Francesco.
Pare che a generare la forte deflagrazione sia stata una fuga di gas e che sotto le macerie ci siano due persone, madre e figlio che si trovavano all’interno della casa. La madre sembra sia stata tratta in salvo da alcuni residenti del quartiere pochi attimi dopo l’esplosione.
Sul posto Vigili del fuoco, Carabinieri, agenti del Commissariato di Ps e la Polizia Locale che si stanno adoperando per tirare fuori le altre persone rimaste intrappolate tra le macerie.
«Ero in casa e ho pensato si trattasse di una bomba – dice un’anziana che abita a pochi metri dalla casa distrutta – ma quando sono uscita fuori ho visto una enorme nuvola di materiale e davanti la porta di casa c’erano pezzi di cemento, frammenti di vetro e altro. Ho visto quell’abitazione sventrata e ho pensato subito al peggio, ma poi mi hanno rassicurato le notizie che non c’erano vittime, ma una persona era ancora sotto quelle macerie. Li ci abitano due persone: una madre con il figlio».
I Vigili del Fuoco, intanto, continuano ad operare non certamente senza poche difficoltà, per via di un solaio rimasto “quasi appeso” e tra il gran cumulo di macerie.
Tre le persone, trasportate questa mattina all’ospedale di Avezzano.
L’unica persona ricoverata (nel reparto di chirurgia) è un uomo, R. M., le cui condizioni al momento non destano particolari preoccupazioni, come emerso dagli accertamenti (Tac e altro) a cui è stato sottoposto.
Anche la sorella, F. M., non ha riportato ferite gravi: è attualmente sotto osservazione al pronto soccorso, dove è stata medicata per traumi al ginocchio e alle mani: dovrebbe essere dimessa nelle prossime ore.
La terza persona, assistita questa mattina in ospedale, è un uomo, A.S., vicino di casa degli inquilini in cui si è verificato lo scoppio (anch’egli in osservazione al pronto soccorso) con trauma cranico e ferite alla fronte: sarà dimesso nelle prossime ore. In corsia presente lo psichiatra chiamato a fronteggiare il trauma mentale dei soggetti coinvolti.
Dopo la deflagrazione, nell’abitazione di via S. Francesco, a soccorrere i feriti sono sopraggiunte le ambulanze del 118 di Avezzano e di Tagliacozzo, della Croce Verde di Civitella Roveto e della Croce rossa di Avezzano, oltre ai mezzi dei vigili del fuoco.
Ci sono lievi danni nelle abitazioni vicine, illese o con poche ferite riportate la madre e la zia di R.M. che si trovano al piano superiore, ferito anche lo zio dell’uomo, che si trovava nella cucina dell’abitazione attigua a quella esplosa. La casa oggetto dell’esplosione, invece, risulta inagibile.
La strada, davanti ai civici di via Alessandria, è stata parzialmente chiusa ai veicoli.
Sul posto sono arrivati anche sindaco, assessori, consiglieri, ex candidati ed eletti.
Intanto continuano le indagini da parte dei Vigili del Fuoco per stabilire l’esatta causa della potente deflagrazione. I controlli immediati hanno permesso di accertare un “cattivo collegamento” del tubo del gas.