AVEZZANO – Parte male l’era post Giampaolo. Pessimo esordio di mister La Nera.
Avezzano calcio che cade anche nel recupero, fuori casa contro la Sammaurese. Sconfitta che arriva di misura fuori casa, ma che porterà anche strascichi futuri.
Esordio da dimenticare oggi, nel recupero di giornata infrasettimanale, per i ragazzi biancoverdi in casa della Sammaurese.
Squadra che scende in campo a 2 giorni dalla rescissione di mister Giampaolo e la squadra sembra in balia della sorte. Inizio di gara pessimo, primo tempo saldamente nelle mani dei padroni di casa, che però non riescono ad infliggere nessun gol. Ma, nonostante questo, riescono a trovare comunque l’espulsione per doppia ammonizione di Tariuc, che nei minuti di recupero lascia la squadra in dieci.
Al rientro dagli spogliatoi il copione è già scritto. Infatti dominano ancora i padroni di casa, che non faticano a trovare il gol. Minuto 65, azione in contropiede a tutto campo della Sammaurese, Sapucci arriva a fondo campo, mette in mezzo e l’ariete Zuppardo insacca.
Finale di partita disastroso per i marsicani, che non riescono a trovare una linea di gioco. L’unica cosa che cresce è il nervosismo.
Nervosismo che sfocia al minuto 85′ con l’espulsione di Conti, lasciando così un Avezzano Calcio in 9 con una sconfitta assicurata.
Pessimo esordio del nuovo mister, che incassa una sconfitta netta (seppur limitando i danni, vista la doppia inferiorità numerica). Biancoverdi in 17esima posizione sempre più solitaria, quanto manca ancora alla linea di non ritorno?
Ricorderemo l’anno del centenario come un anno di retrocessione? Il capolinea è prossimo, la zona play-out sembra ormai troppo vicina. Urge un miracolo per i giocatori di mister Lanera. E serve anche subito, poiché fra 4 giorni l’Avezzano dovrà sfidare in casa la Sangiustese. Saranno 3 punti necessari come mai per la società del Presidente D’Alessandro.
Una delle ultime chiamate per salvare l’anno insomma domenica. E solo il campo potrà dirci se la fine dell’era Giampaolo non coinciderà con una sentenza di retrocessione per i biancoverdi.