TAGLIACOZZO – Le foto che mostriamo parlano chiaro: da mesi è in atto un vero e proprio sabotaggio degli impianti della pubblica illuminazione di Tagliacozzo e frazioni.
«Al di là delle imbarazzanti strumentalizzazioni politiche dell’opposizione e di alcune testate della informazione – dichiara il sindaco Vincenzo Giovagnorio – il fenomeno sta emergendo in tutta la sua gravità e non è certo riconducibile a chi, oggi, sta cercando con grande impegno di soddisfare al massimo le esigenze del territorio e di tutti i cittadini». Una dettagliata denuncia si trova ora sul tavolo del Comando di Compagnia dei Carabinieri che sull’incredibile e irresponsabile caso hanno avviato scrupolose indagini. A suo tempo (nel giugno del 2014), il Comune aderì al cosiddetto progetto E.L.E.N.A. (European Local Energy Assistence) che prevedeva la riqualificazione dell’intero sistema di pubblica illuminazione. Ma, dopo diverse vicissitudini di ordine giudiziario-amministrativo, tale progetto non è più risultato conveniente per Tagliacozzo poiché le iniziali positività del disegno sono venute clamorosamente meno. Quindi, per cause non dipendenti né dall’attuale amministrazione, né dalla precedente, si sono persi cinque anni di tempo per poter mettere mano all’intera riqualificazione dell’intera rete di pubblica illuminazione, in taluni casi vecchia di oltre settant’anni.
«Ciononostante – sottolinea il sindaco Vincenzo Giovagnorio – gli assessori Giuseppe Mastroddi e Roberto Giovagnorio, d’intesa con l’ing. Roberta Marcelli, si sono attivati fin dall’autunno scorso per trovare una soluzione che preveda innanzitutto il rifacimento delle vecchie linee elettriche».
Ora, all’obsolescenza della rete e degli intoppi di ordine legale, si frappone anche il preoccupante e incivile fatto del sabotaggio. La ditta “Elma” che si occupa delle manutenzioni degli impianti elettrici comunali, da mesi riscontra e documenta cavi tranciati di netto, allacci abusivi, lampioni danneggiati e nicchie elettriche manomesse. L’ultimo episodio risale allo scorso 17 gennaio, quando – intorno alle 20,30 – la stessa ditta ha constatato, questa volta in presenza dei Carabinieri e degli assessori Giuseppe Mastroddi e Roberto Giovagnorio, come un cavo elettrico fosse tagliato di netto in corrispondenza della cabina elettrica che alimenta Via Roma e Via Piave. Si auspica che l’intervento dei Carabinieri e la collaborazione dei cittadini, possano mettere fine alle numerose azioni di sabotaggio e individuare l’autore o gli autori degli sconsiderati gesti.