AVEZZANO – Studenti dell’Istituto Agrario “Serpieri” di Avezzano hanno iniziato la ricognizione dell’alberatura su via Corradini. Nella centralissima arteria cittadina, accompagnati dai docenti: Ruffino Sgammotta e Virginio Russo, gli studenti hanno iniziato a verificare lo stato di salute di alcuni alberi e censito tutte le formelle che ne sono rimaste prive.
«Con i nostri ragazzi stiamo procedendo a tutte quelle fasi propedeutiche alla elaborazione del progetto” – spiega il prof Ruffino Sgammotta, dottore forestale e docente del Serpieri, “insomma, il nostro compito sarà quello di consulenti nei confronti di chi dovrà elaborare la progettazione per conto del comune di Avezzano».
Gli studenti dell’Agrario (classe 3 A), fanno sapere dal comune, hanno lavorato in base alla convenzione stipulata tra il Serpieri e il comune di Avezzano, con lo scopo di disegnare un quadro generale del verde pubblico della città.
«Dobbiamo individuare – ci dicono alcuni studenti – anche quegli alberi che presentano attaccati da parassiti o problematiche di staticità. Poi c’è qualche albero che non fa proprio sfoggio di sé: insomma, un po’ bruttino, esteticamente parlando». «Il verde storico – spiega il prof Ruffino Sgammotta – vive infatti situazioni di alta criticità non solo per diversi problemi parassitari, spesso presenti per fattori naturali inevitabili, ma anche per squilibri fisiologici provocati da progettazioni “disattente” o “poco competenti”». «La riprogettazione e la riqualificazione anche di un viale cittadino – ci spiega uno studente – quando curati senza conoscenze agronomiche e botaniche, diventano spesso momenti critici per la salute dei vecchi alberi e innescano fenomeni di deperimento».
Ovviamente, la pericolosità da schianto arboreo, è uno dei temi di grande rilevanza. Studenti e docenti intenti nelle operazioni, con tanto di strumentazione, inevitabilmente hanno finito per attirare l’attenzione di tanti cittadini, incuriositi nel vedere tanta professionalità.