AVEZZANO – L’Avezzano Calcio cade ancora, neanche a dirlo, in casa.
Il taboo dello stadio “Dei Marsi” persiste, per un Avezzano Calcio altalenante che vince e convince in trasferta, e scivola clamorosamente in casa. Oggi 3 punti importantissimi volano via nella fanghiglia che avvolge il campo.
Infatti, campo estremamente difficile, che ha caratterizzato il match favorendo la squadra con un gioco più improntato sul gioco fisico.
Avezzano che all’inizio alza il baricentro ed il ritmo, e per pochi minuti si gioca molto di strappi, non riuscendo però a trovare il gol. Subito però i ritmi si abbassano, appena inizia la pioggia ed il campo, specie nella fascia sotto la tribuna, diventa impraticabile.
Il ritmo si abbassa e gli avversari riescono a giocare, anche se in porta arrivano solo con una fortuita deviazione che tocca la parte alta della traversa.
Ma, al 44esimo ingenuità dei biancoverdi e l’Olympia Agnonese trova il gol. Fallo sulla fascia, difesa che si schiera per il piazzato, ma la punizione viene battuta veloce: i ragazzi di mister Giampaolo si ritrovano presi in controtempo e su un cross trova il gol Formuso ad un minuto dall’intervallo.
Si va negli spogliatoi sotto di un gol. Purtroppo al rientro in campo l’Avezzano non riesce a riprendere le redini. La palla si ferma a centrocampo, complice anche una pioggia incessante che produce una zona di sabbie mobili in campo, e non si riesce ad entrare in area, nonostante i numerosi tentativi. Tentativi che portano a scoprirsi troppo ed al 36esimo del secondo tempo l’Olympia Agnonese chiude i conti con un gol di Salifu in contropiede. Sconfitta amara, poiché l’Olympia Agnonese si avvicina, mentre con una vittoria l’Avezzano avrebbe guadagnato 2 posizioni in un solo pomeriggio.
A fine match queste le parole dell’allenatore dell’Olympia Agnonese, Antonio Foglia Manzillo:”Prima vittoria dopo 7 partite. Questa vittoria è dedicata ad Antonio Russo, venuto a mancare da poco, un grande amico della società. Questi 3 punti arrivati dopo una battaglia, più che una partita. Era un chiaro scontro salvezza. Sicuramente il campo ha influito più per l’Avezzano, ma la classifica bassa resta ben serrata. Vittoria necessaria, anche per compensare le fatiche: 6 partite in 18 giorni senza un campo fisso, girando anche 70km per allenarsi. Il campo dell’Olympia è quasi pronto, ma 4 mesi in giro costantemente sono faticosi.”
Dopo questa partita la dirigenza biancoverde ha optato invece per un silenzio stampa. Cercando di recuperare mentalmente la giusta concentrazione per evitare ancora una caduta in casa con il Matelica domenica prossima, l’Avezzano diserta la conferenza stampa.
Allora, scegliamo di rivolgere la nostra domanda in maniera “aperta” tramite questo articolo: Avezzano Calcio e Comune di Avezzano, quanto ancora influirà questo stadio nella stagione della squadra? Polemica già aperta dall’ex Presidente Paris, purtroppo ad ora senza risposta dall’amministrazione. Davvero non si può fare di più per migliorare questo campo, almeno per evitare la retrocessione nell’anno del centenario e per permettere ai ragazzi di dare il 100% in campo?
Speriamo la dirigenza rompa il silenzio stampa per chiarire e/o rilanciare l’appello per questo stadio. Davvero vogliamo giocarci una retrocessione per quattro zolle?