AVEZZANO – Volano gli stracci fra l’assessore alla sicurezza Leonardo Casciere, candidato alle regionali con la Lega, e la Presidente del Consiglio comunale di Avezzano, Iride Cosimati, candidata alle regionali con l’Udc che ha neutralizzato la sua stessa candidatura a causa dell’affaire Gerosolimo.

Motivo del contendere un post su Facebook dell’assessore leghista, ex candidato sindaco civico e senza padroni, che recita così: «Come tutti hanno potuto notare, oggi ho chiesto le dimissioni del Presidente del Consiglio comunale di Avezzano, non perché questi ha dichiarato di votare per un candidato esterno alla Marsica, bensì perché, a suo avviso, nessun candidato marsicano, avrebbe la competenza per rappresentare degnamente le istanze per il riequilibrio economico del nostro territorio.
Prescindendo dalla falsità di tale affermazione, ritengo che chi rappresenta le istituzioni abbia il DOVERE di non oltraggiare gli altri amministratori (candidati) e di essere super partes. Non possiamo poi lamentarci se saremo sempre terra di conquista al servizio di interessi di parte. Oggi tutti voi avete una grande opportunità, sfruttatela».
Dopo giorni di punzecchiature, polemichette che la stessa Cosimati ha lasciato scorrere, questa sera la Presidente del Consiglio comunale della maggioranza De Angelis, il convitato di pietra in questa vicenda, Assente per motivi di campagna elettorale (altrui), ha deciso di uscire dal suo silenzio: «Chi mi conosce sa che sono una persona educata e paziente – ci dice la Cosimati raggiunta telefonicamente – e infatti in questi giorni ho lasciato correre e non ho dato peso alle dichiarazioni dell’assessore Casciere. Ora però basta. Io non sopporto che mi si facciano dire cose che non ho detto e che non mi sono mai sognata di dire. Io non ho offeso nessuno e non ho parato di zone interne o qualsiasi altra cosa. Io al teatro Don Orione, domenica scorsa, ho solamente spiegato al mio elettorato e alle persone che mi vogliono bene, e che sono tante, perché ho deciso di non farmi votare ed ho raccontato senza omettere nulla di cosa è avvenuto nell’Udc per le candidature. Una volta detto questo, quindi, ho passato la parola al candidato Liris, venuto a darmi sostegno e amicizia, che ha parlato semplicemente del suo programma e del suo intento di candidato. Non è stato offeso nessuno e non c’era alcun intento denigratorio verso nessuno. A Casciere non dico nulla, voglio però che si sappia – conclude la Cosimati – che dopo quest’ennesima dichiarazione infondata, ed ho oltre 200 testimoni in sala che possono dirlo, sto valutando seriamente cosa fare e come comportarmi. Dico che un avvocato penalista dovrebbe fare attenzione quando fa o scrive dichiarazioni. Quello che è accaduto è per me gravissimo».
Insomma, il dado è tratto e quest’ultima settimana di campagna elettorale probabilmente riserverà deflagrazioni di una certa intensità in attesa, se le cose dovessero prendere questa piega, della deflagrazione finale che potrebbe investire presenti e… Assenti.