AVEZZANO – Striscione di protesta contro le politiche anti-immigrati del ministro Salvini a Sulmona, su Facebook pesantissimi insulti e minacce a sfondo sessuale contro la nostra bravissima e apprezzatissima collega Lilli Mandara, e contro la ex assessore provinciale Teresa Nannarone. Pesanti e volgari come augurare a Lilli e alla Nannarone di essere stuprate. E quel che è peggio che a far partire questo ignominiosa invettiva è un’altra donna. Inaccettabile ed inconcepibile.
Immancabile, sacrosanta e pienamente giustificata,a parere nostro, la presa di posizione del Sindacato Giornalisti Abruzzesi a sostegno di Lilli e della Nannarone. Alle due abbiamo già dato privatamente la nostra solidarietà e la ribadiamo pubblicamente così come ribadiamo che secondo noi hanno fatto benissimo a denunciare l’accaduto e chi l’ha commesso.
Questa la nota del Sindacato Giornalisti Abruzzesi diretto dal segretario Ezio Cerasi:
«Un articolo sulla pacifica protesta contro le politiche migratorie del governo, attuata domenica scorsa da una cittadina, con uno striscione recante una citazione di Ovidio, in occasione del comizio di Matteo Salvini a Sulmona, pubblicato oggi sul sito della testata giornalistica Maperò dalla collega Lilli Mandara, ha raccolto frasi violente, volgari, diffamatorie e di aperta istigazione a delinquere nei confronti della collega e della cittadina protagonista della notizia, in due commenti postati su Facebook, poi rimossi dagli autori, comunque identificati.
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi esprime piena solidarietà alla collega e alla donna con lei ingiuriata e minacciata, denunciando ancora una volta lo scadimento del discorso pubblico in forme di intolleranza verso la funzione costituzionalmente garantita della libera stampa.
Non possiamo più accettare, che si debba aver paura di manifestare il proprio pensiero. Dobbiamo difendere il diritto di critica e di cronaca, che è nostro e dell’intera collettività, altrimenti siamo tutti a rischio.
Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi sarà al fianco della collega Lilli Mandara in tutte le iniziative che vorrà assumere contro gli autori delle minacce e degli insulti. – Segreteria Sga».
La testata MarsicaWeb, le redattrici in primo luogo ed i redattori seguiranno questa vicenda e saranno sempre al fianco di chi viene fatto vittima di prepotenze, violenze, minacce, insulti e prevaricazioni. Da qualsiasi parte vengano ed in qualsiasi forma.