AVEZZANO – Trasporti ferroviari, dopo anni di tagli, guasti e cattive notizie, finalmente da Trenitalia arriva un inatteso spiraglio di luce. E questa volta, per fortuna, è proprio un treno che sbuca dal tunnel. Anzi due. Trenitalia, infatti, ha comunicato ufficialmente di aver introdotto altri due convogli sula tratta Avezzano-Pescara e Pescara-Avezzano. Una decisione che, oltre a facilitare gli spostamenti con la costa, soprattutto ridà respiro alla Marsica e a tutte le zone interne in cerca di sbocchi e collegamenti migliori proprio con Pescara e la costa Adriatica. In attesa che lo stesso accada anche sul versante Romano-Tirrenico, non si sa mai che alle elezioni accadano miracoli a ripetizione, intanto i marsicani possono godersi questa prima buon notizia. Vogliamo augurarci, comunque, che su questa linea, e anche verso Roma, siano utilizzati treni con tecnologia del terzo millennio e non quelli avanzati dalla ritirata di… Caporetto.
Soddisfazione per la decisione di Trenitalia è espressa dal Pd di Avezzano attraverso il segretario cittadino di Avezzano, Giovanni Ceglie, e l’esponente della segreteria, Aurelio Cambise: «Il Pd di Avezzano, avendo appreso la buona notizia della richiesta da parte della Regione Abruzzo a Trenitalia di una nuova coppia di treni per sopperire alla criticità che si era creata con i tagli di alcune corse ferroviarie la mattina da Avezzano per Pescara e nel tardo pomeriggio da Pescara per Avezzano, esprime una sincera soddisfazione affinché gli utenti della Marsica, che vogliono raggiungere la costa adriatica, possano farlo, servendosi anche della ferrovia, come è sempre stato in passato. Introducendo un nuovo treno nella mattinata da Avezzano per Pescara (con cambio a Sulmona) alle ore 9.20 e la sera da Pescara per Avezzano (con cambio a Sulmona) alle ore 19.16, i Marsicani che lavorano o studiano o vogliono godersi le città rivierasche dell’Adriatico possono in tal modo tornare a sperare.
I tagli effettuati ultimamente sulla tratta ferroviaria in questione difficilmente consentivano il raggiungimento di Pescara dalla Marsica, isolando e mortificando in maniera inaudita le aree interne dell’Abruzzo. Tutto ciò che possa contribuire a facilitare i lavoratori, gli studenti e, perché no?, i turisti, rientra in un normale servizio alla comunità. Ci si augura anche che a lungo andare una continua, ma costante manutenzione, possa migliorare i traffici ferroviari in una zona accidentata e con clima rigido invernale (Si pensi al ghiaccio insidioso nelle strade e nelle autostrade). Tutto ciò si sposa con la Zes (Zona Economica Speciale) trasversale intermodale Tirreno – Adriatico, da poco istituita: quanto di meglio risulterebbe in questa ottica l’utilizzo della tratta ferroviaria in questione non solo per i viaggiatori, ma anche per le merci? (Ricordiamo che gli Interporti di Avezzano e di Manoppello sono stati già collegati con la ferrovia Roma – Pescara).
I servizi su gomma e su ferro sono complementari e nessuno vuole che entrino in conflitto tra di loro: sono servizi che rendono più agevoli gli spostamenti, creando economia, cultura, turismo, relazioni sociali di ogni genere. Insomma non ci si deve rassegnare all’isolamento, ma bisogna guardare lontano, se si vuole vivere in un contesto che possa dirsi veramente moderno. Visione del futuro che abbiamo riscontrato nel Presidente del Consiglio Regionale, Arch. Giuseppe Di Pangrazio e nel consigliere regionale con delega ai trasporti, Avv. Maurizio Di Nicola, i quali si sono adoperati in tutti i modi perché venisse compresa la criticità estrema del collegamento ferroviario Avezzano – Pescara e viceversa. Allo stesso modo un ringraziamento va al Direttore di Trenitalia Regionale Abruzzo, Dott. Marco Trotta, che è apparso disponibile ad affrontare tale problema con la Regione Abruzzo. – Il Segretario del Pd di Avezzano Giovanni Ceglie ed Aurelio Cambise (Pd)».