AVEZZANO – Mercato settimanale di Avezzano, ambulanti di nuovo in stato di agitazione. La decisione è stata adottata in serata al termine di una riunione organizzata dalle sigle che raggruppano i commercianti che partecipano realmente al mercato settimanale.
L’assemblea si è resa necessaria a causa del perdurare della… sperimentazione nella zona nord di Avezzano. Una sperimentazione che ha mostrato tutte le sue falle e la sua estrema… fantasiosità, proprio in queste settimane di freddo e gelo. Una sperimentazione che sarebbe dovuta durare solo quattro settimane per poi procedere ad una eguale sperimentazione nella zona di via Mazzini, mai avviata con diverse scuse, pardòn, motivazioni. Sta di fatto che da settembre si è arrivati alle soglie di febbraio e il mercato è rimasto nella zona nord di Avezzano, con grande disagio per la maggioranza dei cittadini e utenti dello stesso, e una desertificazione evidente in centro nella giornata del sabato.
Ora, però, gli ambulanti hanno deciso di proclamare di nuovo lo stato di agitazione e si prevedono due scioperi, uno il 2 e l’altro il 9 febbraio, proprio a ridosso delle regionali. Domani sembra comunque previsto un incontro in Comune, con la speranza da parte degli amministratori di evitare le agitazioni proprio in questi giorni “delicati”. Un auspicio che è anche di qualche gruppo politico in maggioranza ad Avezzano e schierato sul fronte opposto alla Regione, pur avendo, peraltro, l’assessore di riferimento direttamente coinvolto in questa vicenda. Miracoli della politica italiana, e avezzanese in particolare, l’abbiamo potuto plasticamente osservare negli ultimi giorni, dove si riesce a stare con un arto in un posto, con uno in un altro, con la testa altrove e con l’intenzione in un altro imprecisato luogo ancora.