AVEZZANO – A proposito di città sicura, tolleranza zero, massima vigilanza, e sicurezza 24 ore su 24, nelle notti passate i giardinetti di Borgo Pineta sono stati teatro di una atto vandalico a tappeto. Ignoti, infatti, in tutta tranquillità, si sono sfogati di tutte le loro repressioni sulle panchine in pietra che segnano il percorso dentro il parco pubblico che ospita, peraltro, il monumento agli Alpini e quello alla Liberazione, oltre ai giochi per i bambini e a un’oasi per leggere e rilassarsi.
Un’azione a tappeto, come detto, visto che nessuna panchina si è salvata e che ha richiesto anche un po’ di tempo e prodotto un bel po’ di rumore. Ma, come sempre, nessuno si è accorto di nulla. Ad eccezione, questa mattina, del consigliere comunale di opposizione Francesco Eligi (M5S) che ci ha informato dell’accaduto, fra l’amareggiato e il desolato.
Ed ha ragione. L’amarezza per i tanti proclami sulla sicurezza che non rispondono evidentemente al vero e anche la desolazione per certi episodi che denotano l’esistenza e la resistenza anche di una certa diffusa poca educazione in questa città.