AVEZZANO – Dubbi, proteste, presunte inefficienze, incidenti, infortuni. Sono stati il corollario della nevicata prima e della gelata successiva che hanno mandato in tilt Avezzano e provocato anche file, proteste e richiesta di intervento dei Carabinieri da parte di cittadini utenti del pronto soccorso in attesa da ore.
Ovviamente sotto accusa è finito il piano neve del Comune e le fasi dell’intervento, troppo ritardate e poco preventive nonostante gli avvisi. Stando a quanto scovato dal Centro Giuridico del Cittadino, però, le accuse sono state rivolte a qualcosa che non c’è o che, per le meno, c’è solo parzialmente.
Ci spieghiamo meglio. Nell’albo pretorio del Comune, infatti, esiste un avviso pubblico, che pubblichiamo integralmente in formato pdf, nel quale il 14 gennaio 2019 si annuncia la “ricerca di ditte per prestazione di manodopera qualificata per sgombero manuale neve e spargimento sale zona sensibili” (forse ci voleva un plurale). Tale avviso resterà aperto fino alle ore 12 del prossimo 21 gennaio, ovvero domani, per poi valutare i requisiti delle risposte pervenute il giorno seguente, il 22 gennaio, ovvero dopodomani. Salvo che non si tratti di uno scherzo, riteniamo che procedere con questo avviso a metà gennaio sia quantomeno tardivo e che questo tipo di procedure vanno avviate ben prima dell’arrivo dell’inverno in modo da presentarsi preparati e organizzati per far fronte alle emergenze neve e maltempo. Avezzano, come tutta la Marsica d’altronde, è zona montuosa e soprattutto esposta a nevicate gelate e, ahinoi, a mesi e mesi di intemperie, che poi sono anche parte del suo fascino incontestabile.
Le nebbie, le piogge, il ghiaccio e le nevicate dell’Appennino, d’altronde, hanno ispirato poesie, leggende, racconti e canzoni, si vedano quelle di Francesco Guccini ad esempio, tra le più belle e suggestive. Quindi, se tutto ciò risponde al vero, e lo è per esperienza empirica certificata, come si fa a fare un avviso pubblico in questa materia in questo periodo?
Noi non possiamo che girare i nostri dubbi, che sono anche del Centro Giuridico del Cittadino e di tanti avezzanesi e marsicani, al sindaco e alla sua giunta e anche a qualche dirigente del Comune di Avezzano. Auspichiamo di avere una risposta il più sincera e logica possibile. Non per noi, ma per tutti quei cittadini, bambini compresi, che hanno avuto danni e disagi la scorsa settimana. “En attendant…”