AVEZZANO – Che fine hanno fatto i progetti di rilancio della facoltà di Giurisprudenza di Avezzano e le iniziative per salvare il Tribunale del capoluogo marsicano? Se lo chiede il segretario del Pd di Avezzano, Giovanni Ceglie, in aperta polemica con L’attuale sindaco e la sua amministrazione, gran parte della quale candidata alle prossime regionali, anche se nel caso di Lino Cipollini e Iride Cosimati, è scattata la candidatura… sterilizzata in polemica con l’inserimento improvviso e forzoso dei candidati Gerosolimiani nell’elenco Udc.
Questo il documento diffuso da Giovanni Celie e Aurelio Cambise del Pd di Avezzano: «Entro il 31 dicembre 2018 era previsto il trasferimento della sede distaccata di giurisprudenza di Avezzano (Università degli studi di Teramo) dal liceo classico ai locali del Crua (ex Crab), ma ancora niente. Per il Tribunale il ministro della giustizia Alfonso Bonafede rimanda ad un futuro appuntamento.
Dov’è la futura sede del corso di laurea magistrale in giurisprudenza dell’Università degli studi di Teramo sede distaccata di Avezzano? Non doveva essere allocata in via Sandro Pertini nei locali del Crua (ex Crab) entro il 31 dicembre 2018? È questa la struttura prestigiosa per la sede distaccata di giurisprudenza in Avezzano? Non sarebbe meglio palazzo Torlonia o il Centro di Avezzano deve comunque scomparire? La sede distaccata di Giurisprudenza in Avezzano ha una frammentazione delle strutture basilari (Aule, Segreteria, Biblioteca) che incide sul prestigio della stessa sede distaccata. Un Corso di laurea necessita di aule magne per la didattica, di aule studio, di una biblioteca, di una Segreteria Studenti, di una connettività Wi-FI rispondenti alle esigenze degli studenti e la migliore soluzione sarebbe l’utilizzo dei locali di Palazzo Torlonia.
Il Presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e l’ex Sindaco Gianni Di Pangrazio lo avevano fatto, perseguendo con tutti i mezzi il ritorno del Palazzo Torlonia nella disponibilità del Comune di Avezzano, insieme all’ottenimento dei fondi del Masterplan, necessari a realizzare i lavori per la valorizzazione dell’area. La sede distaccata andrebbe rilanciata a tutti i costi, perché è un’eccellenza per gli studi giuridici in Abruzzo e permetterebbe di attrarre quell’utenza studentesca, non solo marsicana, che fino ad oggi si è riversata, numerosa, negli atenei del Lazio.
La sede distaccata di Giurisprudenza si affianca positivamente al Tribunale ancora perfettamente funzionante (fino al 2021), ritenuto dagli esperti di statistiche uno dei più efficienti d’Italia e l’istituzione di un eventuale secondo Corso di laurea agro-alimentare potrebbe trovare utili sbocchi per i giovani delle scuole secondarie, tra cui l’Istituto tecnico professionale agrario “Arrigo Serpieri”. Inoltre, se si creasse un Master di II livello ad Avezzano, tale da abbracciare tematiche comuni alla già esistente sede distaccata di Giurisprudenza e al settore tecnico – agrario (Si pensi alla vocazione agricola della Marsica), avremmo il primo Master in Italia così specializzato. Se vogliamo ridare la speranza ai marsicani e far rinascere la loro vita bisogna insistere sull’offerta dei servizi e non sui continui tagli.
Questi argomenti sono in sintonia con le priorità dichiarate dal candidato alla Presidenza della Regione Abruzzo Giovanni Legnini. Tribunale e linea ferroviaria Pescara – Avezzano – Roma sono le basi di una rinascita delle aree interne. In un momento di difficoltà economica del Paese offrire servizi culturali di questo genere significa venire concretamente incontro alle famiglie, le quali possono offrire ai loro figli possibilità di studio e di sviluppo culturale, che altrimenti non potrebbero per le loro ristrettezze. Bisogna provare a immaginarsi cosa sarebbe Avezzano e la Marsica senza la sede distaccata di Giurisprudenza e senza il Tribunale. – Il Segretario del PD di Avezzano Giovanni Ceglie ed Aurelio Cambise».