AIELLI – Ad Aielli gli scrutatori si estraggono a sorte, come ogni elezione infatti il gruppo di maggioranza affida al caso la scelta di coloro che andranno al seggio come addetti alle operazioni di scrutinio.
«Come ogni anno, come gruppo di maggioranza, abbiamo scelto gli scrutatori utilizzando una app che genera numeri random.»
Ad affermarlo è il sindaco Di Natale che continua – «Lo facciamo perché siamo convinti che gli aiellesi iscritti all’albo debbano avere gli stessi diritti e le stesse opportunità, rifiutando quindi metodi clientelari e anacronistici.»
Conclude la nota Di Natale – «Alla nomina preferiamo la sorte perché convinti che sia il modo più trasparente per permettere a chiunque di vivere questa esperienza. Senza favoritismi e senza raccomandazioni.»
Una pratica questa, che stenta a decollare nonostante da più parti venga invocata come esempio di trasparenza.