AVEZZANO – Caso Zanzi, avviata a soluzione da Prefetto dell’Aquila con la Asl ed i sindacati la vicenda dei lavoratori della Zanzi Srl di Roma, addetti alla manutenzione delle attrezzature e dotazione tecniche degli ospedali della Asl 1, Avezzano, Sulmona, L’Aquila.
I lavoratori, provenienti dalla ditta Olicar e Nuova Olicar, dopo aver trascorso mesi nell’incertezza, fra ammortizzatori e stipendi non pagati, sembravano, nell’autunno passato aver trovato soluzione con il passaggio a due nuove aziende che hanno preso il posto della Olicar. Invece, almeno per quanto concerne i lavoratori assunti in Zanzi, è ripresa la serie di mensilità non pagate, incertezza e persino mancanza degli strumenti di lavoro. Sulla questione è intervenuta la Fim-Cisl d Avezzano, con il segretario provinciale Antonello Tangredi, portando la situazione all’attenzione del Prefetto che oggi è riuscito a trovare una via di uscita.
Questa la nota della Asl di Avezzano: «La Asl strappa un accordo alla Zanzi, garantisce il pagamento delle mensilità degli operai, tutela i lavoratori e scongiura l’interruzione del servizio di manutenzione degli impianti meccanici dell’azienda. Martedì scorso, con una mossa risolutiva, la direzione Asl ha impresso un’accelerazione strategica alla vicenda che riguarda gli operai della Zanzi di Roma per i quali, nei mesi scorsi, si sono registrati forti ritardi nell’erogazione dei salari a causa delle improvvise difficoltà economiche dell’impresa addetta alla manutenzione. Si è usciti dall’impasse grazie all’azione in due mosse della Asl che offre una soluzione immediata e, al tempo stesso, crea le condizioni per dare garanzie occupazionali a lungo termine ai 34 operai».
«Nonostante i tempi molto risicati imposti dalla normativa – dichiara il Manager della Asl, Rinaldo Tordera -siamo riusciti a tutelare nell’immediato i posti di lavoro e ad avviare le procedure con cui, più o meno nel giro di un paio di settimane, incaricheremo una nuova ditta al posto della Zanzi. In questo modo abbiamo evitato il rischio di interruzioni dell’attività di manutenzione e creato le condizioni per assicurare un futuro più tranquillo alle maestranze”. In virtù dell’accordo sottoscritto con la Zanzi, che recentemente ha chiesto il concordato preventivo per gravi difficoltà economiche, la stessa ditta è tenuta, fino al 31 gennaio prossimo, ad assicurare la manutenzione degli impianti meccanici delle strutture sanitarie della provincia AQ. Nell’ambito di tale intesa la Asl garantirà il pagamento degli stipendi (non corrisposti dalla Zanzi) di novembre e dicembre scorsi. A breve verrà adottato l’atto formale di liquidazione e nei primi giorni della prossima settimana i lavoratori avranno i soldi dello stipendio delle due mensilità in busta paga. Risolta la questione urgente dei salari e della continuità del servizio di manutenzione degli impianti, la direzione Asl, contemporaneamente, si è mossa su un altro versante per trovare una nuova ditta in sostituzione della Zanzi che, come detto, il 31 gennaio uscirà di scena. La Asl, utilizzando la complessa procedura normativa prevista per situazioni di questo tipo ha serrato i tempi, districandosi velocemente tra una laboriosa serie di vincoli. L’azienda sanitaria, nel giro di pochissimo tempo, ha così istruito l’iter e lanciato il bando per trovare un nuovo datore di lavoro che, entro la prima decade di febbraio, si farà carico degli operai della Zanzi, con un nuovo contratto e adeguate garanzie a beneficio dei 34 dipendenti. Il 24 gennaio prossimo, infatti, scadranno i termini per rispondere al bando da parte delle imprese interessate e già il giorno successivo vi sarà l’aggiudicazione della gara con l’assegnazione del servizio manutenzione alla nuova ditta. La nuova impresa dovrà garantire la manutenzione di attività relative a impianti termici (caldaie), di condizionamento e idrico- sanitarie nell’intera provincia di L’Aquila».
Soddisfatto, ovviamente, Antonello Tangredi, segretario della Fim-Cisl provinciale che sin dai tempi delle prime difficoltà Olicar ha seguito e assistito i lavoratori addetti alle manutenzioni nei plessi ospedalieri della provincia dell’Aquila. «Questo è un primo risultato molto positivo – ha dichiarato Tangredi – . Ci auguriamo che in tempi rapidi si addivenga al nuovo appalto e alla sua assegnazione per dare finalmente tranquillità e prospettive a questi lavoratori che, in molti casi – conclude Tangredi – , assicurano la sicurezza negli ospedali sopratutto nelle strutture e nelle attrezzature più delicate».