AVEZZANO – Nel pomeriggio di martedì 15 gennaio presso la cappella del seminario vescovile si è svolto un toccante momento di preghiera con la consegna ufficiale del mandato per i giovani marsicani che parteciperanno alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù. Saranno 15 i giovani della Diocesi di Avezzano, accompagnati dal vescovo mons. Pietro Santoro, veterano delle GMG, e dal responsabile di pastorale giovanile diocesana Don Antonio Allegritti, che partiranno sabato 19 gennaio alla volta di Panama e che si uniranno ai migliaia di giovani di tutto il Mondo in attesa di papa Francesco in un clima di gioia e speranza.
Dopo i consigli e qualche aneddoto raccontati dal vescovo di Avezzano, i giovani convenuti a tale manifestazione hanno partecipato attivamente al momento di preghiera. Il brano evangelico dell’episodio di Emmaus si inserisce molto bene nel clima di ricerca del giovane compie nella ricerca della propria fede.
«Siamo qui – afferma don Antonio Allegritti – pronti per partire alla volta di Panama: con tanti sentimenti che accarezzano ed arricchiscono il nostro cuore. Cari ragazzi e ragazze, dobbiamo però stare attenti a non ridurre queste GMG ad una esperienza mordi e fuggi. Dobbiamo vivere questi giorni come una vera esperienza con Cristo e con gli altri giovani».
Per i giovani della diocesi di Avezzano, che partiranno insieme ai giovani delle diocesi di Pescara-Penne, Sulmona-Valva, Teramo-Atri, Campobasso-Bojano, L’Aquila, Chieti-Vasto e Isernia-Venafro, sarà una sfida davvero grande perché per la GMG di Panama si tratta di andare al di la dell’Oceano con un cambio di temperatura netto. Ricordiamo che durante la prima settimana i giovani saranno ospiti nella parrocchia di Nuestra Senora de Guadalupe, nel centro di Panama. Il 24 gennaio parteciperanno alla cerimonia di accoglienza e apertura della Gmg nel Campo Santa Maria la Antigua a Cinta Costera. Dopo le varie catechesi, il 25 gennaio ci sarà la tradizionale Via Crucis dei giovani col Papa. Il 26 gennaio nel Campo San Juan Pablo II, zona Metro Park, la grande veglia finale e a seguire il mattino successivo, la Messa per la Giornata Mondiale della Gioventù. Dal 28 gennaio al 2 febbraio i ragazzi alloggeranno nella diocesi di Chitrè, per vivere con la chiesa del luogo momenti di condivisione, testimonianze e festa. Il ritorno in Italia è previsto il 3 febbraio. Saranno mille i ragazzi italiani che parteciperanno alla presente giornata mondiale della gioventù.
«Le giornate mondiali – afferma monsignor Pietro Santoro, delegato Ceam per la Pastorale Giovanile – non sono viaggi di turisti della fede, ma immersioni nel grembo della Chiesa universale, riflessa nel volto dei giovani che rinnoveranno la propria adesione a Cristo, la comunione con papa Francesco e la volontà di annunciare il Vangelo dentro le periferie dell’esistere».
Presenti nella cappella vescovile del seminario le telecamere della nota televisione cattolica TV2000. Come mandato è stato consegnato ai giovani, da Antonio Allegritti e dall’equipe di pastorale giovanile, una conchiglia simbolo secolare del pellegrino.
«Intensa è stata la preparazione – afferma Elisabetta Marraccini delegata Regionale Pastorale Giovanile Abruzzo e Molise – a questo incontro mondiale a Panama con il Santo Padre, bello l’entusiasmo dei nostri giovani che, dopo l’esperienza di un pellegrinaggio a piedi, fatto quest’estate in sintonia con i giovani di tutta Italia, hanno voglia di non perdere un’occasione così bella per sperimentare la mondialità e la fraternità. Saranno giorni di festa, di musica e di fede. Questa è l’immagine della nostra Chiesa marsicana e regionale, una Chiesa in cammino con i giovani e per i giovani. Ho partecipato a diverse giornate mondiali della gioventù, hanno cambiato la mia vita, mi hanno dato l’opportunità di sperimentare che Gesù si trova nel volto degli amici che si incontrano, nelle testimonianze e nella condivisione delle persone che la Provvidenza ti fa incrociare lungo la strada. A questi nostri giovani in partenza e a tutti i giovani di Abruzzo e Molise, buona strada!».