PESCINA – Nella splendida cornice del Teatro San Francesco di Pescina è andata in scena la rappresentazione teatrale della compagnia Je Concentramente a favore dell’Anffas Centro Diurno Arcobaleno di Pescina.
La commedia in due atti ha visto come protagonisti attori professionisti, ragazzi del Centro Anffas e Unitalsi ed alcuni detenuti in custodia attenuata del carcere di San Nicola di Avezzano, accompagnati da alcuni operatori penitenziari.
Don Raffaele Barone, ha la disgrazia di morire, per una polmonite, a causa di uno scherzo, da lui preparato, ai danni dell’intera città. Tentando di colorare di rosso l’acqua di tutte le fontane per farlo sembrare vino, malauguratamente cade in una fontana.
Don Raffaele, prima di morire, decide di preparare un ultimo scherzo ai suoi familiari, avendo previsto le beghe che ne seguiranno derivanti dall’eredità.
Per intercessione di San Bartolomeo riesce ad assistere al suo scherzo, avendo ottenuto “dodici ore di ferie” prima di oltrepassare definitivamente la linea che divide la vita terrena dalla vita eterna.
Tutto fila liscio secondo il copione che Don Raffaele ha predisposto con la connivenza dell’amico Notaio.
Si è trattato di uno spettacolo di inclusione sociale, di impegno rieducativo e di beneficenza. Uno spettacolo coinvolgente, comico e a tratti serioso, che ha portato lo spettatore al confronto con l’altro.
«Ringrazio quanti hanno partecipato, nonostante il mal tempo.Vi ringrazio per l’offerta che avete voluto donare all’Anffas Centro Arcobaleno di Pescina – esordisce il Sindaco del Comune di Pescina, Stefano Iulianella- . Ringrazio la Presidente Domenica Di Salvatore, i ragazzi e tutti gli operatori per il sorriso e la semplicità dei semplici gesti che ci regalano ogni giorno. Vi ringrazio per i servizi, che nonostante le difficoltà, offrite su tutto il territorio. Grazie alla Dottoressa Anna Angeletti, direttrice della casa circondariale San Nicola di Avezzano per aver supportato questo progetto di inclusione, al responsabile dell’Unitalsi di Pescina, Tonino Soricone, al Ministero della Giustizia che rappresento e alla compagnia teatrale Je Concentramente, rappresentata da Raffaele Donatelli, per averci proposto questa idea e grazie a tutti coloro della casa circondariale che hanno lasciato da parte i propri impegni per essere presenti e tutti i colleghi che sono qui con noi», conclude il Sindaco.
«Io ringrazio questo territorio per quello che mi ha dato e per quello che ho potuto vivere durante questo laboratorio – commenta la direttrice del carcere Angeletti – stasera si sono uniti l’istituzione e il volontariato verso uno scopo che è la solidarietà. La custodia attenuata è un accompagno verso il fine pena, una riabilitazione, e senza queste attività noi non potremmo farcela».
«Sono io che ringrazio voi, ringrazio te Sindaco per essere sempre presente – dichiara la presidente Anffas Domenica Di Salvatore –. È stato emozionante vedere i miei ragazzi recitare. Noi parliamo spesso di inclusione. Tutti ne abbiamo piena la bocca, ma molte persone guardano i nostri ragazzi sempre con uno sguardo di pietismo. La vera inclusione è questa qui, con loro, che con un minimo di supporto fanno questo ed altro».
«Io sono soltanto un ingranaggio di tutta questa organizzazione – conclude Raffaele Donatelli – qui con me sono presenti molti amici che fanno parte dell’Associazione Madonna del Passo, ci sono molti attori, detenuti, educatori, tecnici e tutti coloro che fanno un lavoro meno visibile rispetto al nostro ma molto importante, quindi il mio ringraziamento va a loro e al paese di Pescina che ci ha ospitato rendendo possibile questa serata».