AVEZZANO – Manutenzione a rischio negli ospedali della Asl marsoquilopeligna, giovedì prossimo, 17 gennaio, incontro in Prefettura per risolvere quello che da “Caso Olicar” si trasformato in pochi mesi in “Caso Zanzi”.
La vicenda è stata sollevata dal segretario della Fim-Cisl provinciale, Antonello Tangredi, che ha rivelato come i lavoratori di questa azienda, subentrata in una parte dell’appalto prima di Olicar, non avevano ricevuto stipendi e nemmeno le attrezzature da lavoro. Uno stipendio, ottobre, è stato anticipato dalla Asl ma la Zanzi, peraltro in procedura concordataria, non ce la faceva a garantire la tenuta dell’appalto. La Asl, quindi, di fronte al continuo verificarsi del problema, ha accolto la richiesta di uscita anticipata dall’appalto di Zanzi. Il risultato, al momento, è che ancora non c’è il nuovo appalto e che il lavoratori avanzano somme, senza contare la necessità di portare avanti in continuità gli interventi sugli impianti che fanno funzionare gli ospedali ricadenti nell’area della Asl Avezzano, L’Aquila, Sulmona.
Il Prefetto, ricevuta la richiesta di incontro dalla Fim-Cisl provinciale, ha subito accolto l’appello ed ha convocato, Asl 1, Regione, Fim-Cisl, Zanzi e Commissione di Garanzia, per giovedì 17 gennaio, alle ore 9,30 per affrontare e risolvere la delicatissima situazione. Sperando che stavolta sia quella buona.