AVEZZANO – È allerta sicurezza in Corso della Libertà. Alla faccia della “tolleranza zero” e della “sicurezza 24 ore su 24” promesse. A chiamarci sono stati i residenti della zona superiore della centralissima strada, unitisi ai commercianti del posto, stanchi di assistere tutto il giorno e anche la notte ad episodi incredibili.
Molti di loro, sa residenti che commercianti, infatti, hanno avuto danneggiamenti alle automobili. Con sassi, chiodi e, da qualche tempo, anche casi di acido versato sulle carrozzerie. Qualche sera fa, addirittura, si è sentito un forte boato, alcune persone si sono affacciate ed hanno visto una auto andarsene in tutta fretta. Il mistero è stato svelato al mattino quando una vettura si è ritrovata, come si può vedere dalla foto, con un pezzo… fuori posto. Qualche sera prima, invece, un commerciante ha trovato una fiancata della sua auto ricoperta di ricami non esattamente artistici.
Ma i danneggiamenti riguardano anche negozi, portoni e quant’altro a tiro, nulla è al sicuro. La cronaca, poi, ci racconta di furti, scippi e rapine, divenuti quasi una pratica quotidiana. E quelli denunciati, o per i quali viene chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, non sarebbero nemmeno tutti. Per capirci, e soprattutto per chi non è di Avezzano, parliamo della strada che da Piazza Risorgimento porta alla stazione ferroviaria e a Piazza Matteotti, quella che avrebbe dovuto essere una sorta di salotto, dove dovrebbe sorgere l’isola pedonale con gli spazi per famiglie e quant’altro. Che fare? Di certo non possiamo pretendere che il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Francesco Eligi, stazioni sul posto costantemente per sventare scippi e rapine. Sarebbe per lui troppo oneroso e faticoso. Una cosa però possiamo dirla. L’esempio di Eligi dimostra che la presenza è sostanza in tema di sicurezza. E quindi fra le parole ed i fatti, ci passa la differenza fra teoricamente e praticamente.