AVEZZANO – Centro desertificato, gelato e desolante. Ci ha inviato la sua testimonianza Mario Casale, ex assessore del Sindaco di Avezzano, Professor Mario Spallone, professore, nonché persona impegnata nel modo della cultura, della politica e del sindacato.
Questa la sua riflessione su ciò che ha potuto vivere, vedere e toccare con mano direttamente andando nel centro di Avezzano in un giorno di festa: «La contenuta nevicata di questi ultimi due giorni si è trasformata in gelo, per le basse temperature, senza alcun intervento da parte del Comune, nella sua interezza. Analoga situazione di abbandono in tutto il resto della città.
Insomma il Comune fantasma si è aggirato ovunque, senza manifestarsi.
Problematico muoversi con le auto, ma soprattutto pericoloso muoversi a piedi.
Eppure non siamo all’emergenza – prosegue Casale – , il maltempo con le basse temperature è stato previsto per tempo, quello necessario per permettere all’amministrazione comunale di organizzarsi e fare il possibile per attenuare i disagi dei cittadini.
Ma non è accaduto nulla, il fantasma si è aggirato per piazza Risorgimento, dove all’acqua che zampillava dalle fontane si contrapponeva il gelo del pavimento, unitamente al gelo dei marciapiedi. Audace muoversi.
In altri anni è accaduto che mezzi comunali comunque fossero in attività, magari senza riuscire a coprire l’intero territorio comunale, ma con una presenza ampia, rassicurante per cittadini.
Mi chiedo perché quest’anno una assenza tanto significativa? Forse il sindaco è arrabbiato con noi? Lo abbiamo criticato troppo o troppo poco? Non gli abbiamo finora riconosciuto grande intelligenza nell’amministrare la città? Eppure, personalmente ho sempre ritenuto che tutta l’intelligenza della città fosse concentrata nell’amministrazione comunale – insiste l’ex assessore – e segnatamente nel punto più alto, a scapito di noi piccoli umani incapaci di comprendere le strategie spettrali e inesistenti di tanta intelligenza sprecata.
E mentre il “generale inverno” ieri attaccava i cittadini di Avezzano, c’era chi utilizzava tutta la sua fantasia per il parcheggio delle biciclette, nel progetto pista ciclabile tanto amato dalla città… nel frattempo i disagi degli ambulanti del mercato del sabato al nord della città sono pesanti e il malessere dei commercianti del centro rimane muto.
Infatti ieri in città si vedevano solo ciclisti, in grandissima quantità, che faticavano a trovare parcheggio, non per il gelo, ma proprio perché non c’era il posto per parcheggiare, occupato dai cordoli della pista ciclabile.
Una gioia per pedoni, automobilisti e commercianti. Meno per i saldi.
E allora un plauso a questa amministrazione così presente, così attenta e così capace di ascolto. Gli avezzanesi – conclude Casale – sicuramente se ne ricorderanno alle prossime elezioni e voteranno in massa per la competenza e la…intelligenza. – 6 gennaio 2019 – Mario Casale – Articolo 1».