di Pierluigi Palladini e Germanico Patrelli [avatar user=”Direttore” size=”50×50″ /] [avatar user=”Germano” size=”50×50″ /]
AVEZZANO – Visione a metà fra lo spettrale e lo spettacolare, questa mattina, nella zona nord di Avezzano, quella scelta dal Comune, meglio sarebbe dire dal sindaco, per posizionare il mercato settimanale. Bancarelle e ambulanti immersi fra neve e ghiaccio, esposti a temperature rigide oltre ogni immaginazione e senza alcuna protezione, metà degli spazi vuoti e le persone infreddolite e con la fretta di andare via. Insomma una versione avezzanese del film Disney “Frozen”, una sorta di “Frozen Weekly Market”, ultima trovata di questa amministrazione che non finisce mai di sorprendere.
Ma non è solo questo. Strade e marciapiedi a nord piene di neve e ghiaccio, marciapiedi impraticabili e lo stesso sottopasso di via Pagani (come testimonia la foto sopra inviataci da un cittadino) letteralmente off limits per i pedoni, i suoi naturali fruitori, perché coperto da una spessa lastra di ghiaccio. Altro che assessori sorridenti con la pala in mano, senza guanti e con il mocassino nella fredda neve sfoggiare selfie auto celebrativi. Tra l’altro vogliamo dire all’assessore interessato che potrebbe andare a Perugia e chiedere agli organizzatori del più grande festival del cioccolato d’Europa perché viene programmato ad ottobre e non a gennaio, così, a mero titolo informativo. I cittadini ci hanno contattato in questi giorni, soprattutto dalle frazioni, lamentando ritardi nel piano neve e strade, ma soprattutto marciapiedi, letteralmente lasciati a sciogliere al sole. Situazione che avrebbe riguardato anche le periferie della città. Ma anche in centro la situazione non è migliore. Tante persone e molti commercianti ci hanno segnalato, e abbiamo potuto constatare di persona, marciapiedi congelati e pericolosi, mucchi di neve, ampi spazi pedonali praticamente impercorribili se non a rischio della propria incolumità. Risultato, altri giorni di desolazione nel presunto salotto della città.
Ma torniamo al “Frozen Weekly Marrket”. Gli ambulanti hanno subito denunciato la presenza di ghiaccio e neve su strade e marciapiedi, alcuna protezione, sicurezza al minimo e, oggettivamente, una situazione poco confortevole per loro e per i clienti. Tanto è vero che le bancarelle erano la metà (via Fabrizi era vuota), e i clienti ancora meno. Concomitanza con la Fiera dell’Aquila? Colpa di strade, autostrade e superstrade ancora percorribili con qualche difficoltà, soprattutto per chi, i commercianti, viene da Roma e da vicino Napoli? Tutto questo insieme? Si. Un concerto di cose che ha causato questo ennesimo disastro. Ma l’ubicazione resta il problema più grande.
«Come si presentava il “nuovo mercato” questa mattina lo vedete – ci ha detto l’ex assessore e attuale consigliere Pd di opposizione Roberto Verdecchia mentre gira per il congelatore di via Einaudi – trasformato da sperimentale provvisorio a presuntivamente definitivo questa mattina. L’area totalmente dimenticata e non gestita nella pulizia stradale per la poca neve fatta nei due giorni precedenti, con tutti i disagi per gli operatori del settore e per le persone che avrebbero voluto percorrere quelle aree. Che il nuovo anno porti un segno di ravvedimento alla attuale giunta ed al Sindaco, ricordando loro che questa opposizione ed i cittadini non si faranno trarre in inganno dalle scelte senza senso e scellerate».
E si, perché poi alla base di tutto c’è la scelta, ormai definitiva, del sindaco di spostare il mercato dal centro nel profondo nord della città. Una scelta che fa seguito al cambio della fontana, alla pista ciclabile, al taglio dei parcheggi, alla decisione di spostare le scuole Corradini, Fermi e Mazzini (che però sono ancora nell’edificio che due anni fa era a rischio e che ora, senza interventi, è idoneo ad ospitare studenti e professori) ed in ultimo allo spostamento a piazza della Repubblica, davanti al Municipio, della festa della Befana perché in Piazza Risorgimento non si può più far atterrare la “vecchietta”.
«Sin dal pomeriggio di venerdì abbiamo contattato amministratori e amministrativi del Comune di Avezzano per segnalare tutte le problematiche. Inutile dire che fra un rimpallo, una attesa e un adesso provvedere, siamo arrivati a questa mattina – ci dice Roberta Masci segretaria Cidec – in una condizione assolutamente impraticabile. Molti sono stati i nostri colleghi che hanno preferito non venire, alcune strade non avevano proprio bancarelle, e tante anche le persone che non sono venute, ovviamente, anzi, in sincerità non è venuto praticamente nessuno. Via Tirabassi e via Carusi, infatti, erano impraticabili e i banchi si sono allocati sempre col metodo “fai da te”. Questo ha provocato, insieme al maltempo e alle condizioni proibitive di quest’area, che gente al mercato non ci fosse. Mi preme sottolineare e ricordare, inoltre, che da circa un mese abbiamo protocollato la piantina con il piano sicurezza e una richiesta di incontro con il Sindaco e gli uffici preposti per la sperimentazione in centro. Ancora non ci convoca nessuno. Il problema – prosegue la Masci – resta l’ubicazione e noi siamo ancora in attesa di avere una decisione del sindaco e della giunta sulla sperimentazione in centro. D’altronde la fiera del 26 dicembre ha dimostrato che si può fare. Al momento, però, posso ribadire – conclude la Masci – che alle nostre richieste di sperimentazione è stato sempre opposto il silenzio o il diniego. Ma noi non demordiamo e otterremo quel che ci spetta e che ci è stato assicurato con atti ufficiali del Comune di Avezzano».
“La befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte….”