Primo comandamento, evitare retorica e banalità. Bene. banalità e retorica sono l’antipasto e il primo piatto del Capodanno. Resistiamo e vediamo di evitare di cadere in questa trappola consueta.
E allora chiediamo aiuto ai grandi. In questo caso ad Antonio Gramsci. «Voglio che ogni mattino sia per me un capodanno. Ogni giorno voglio fare i conti con me stesso, e rinnovarmi ogni giorno», diceva il fondatore dell’Unità e uno dei grandi del secolo scorso e della storia d’Europa. Questo ci consente di fare un ragionamento che deve diventare un impegno per ognuno di noi e per noi prima di tutto. Un capodanno per ogni mattino della nostra vita, in sostanza l’equivalente di un inizio ogni giorno, una modalità per essere sempre nuovi e aperti alla vita. Non cadere nei pregiudizi, non percorrere strade troppo battute e facili, vedere con occhi diversi ogni giorno, essere disposti ala libertà, di pensiero e di animo.
Vogliamo essere molto sinceri. questo 2018, sia a livello locale che nazionale, ma anche internazionale, è stato a dir poco preoccupante. nell’aria risuonano frasi e parole cariche d’odio, di intolleranza, di incomprensione, di egoismo, di individualismo sfrenato, di narcisisti a piede libero che dominano la scena. Una storia vecchia. Vecchissima. Una storia durata un millennio, dal V al XV secolo iniziata con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente e che si conclude con la caduta di Costantinopoli e la Scoperta dell’America. Si chiama Medioevo.
Siamo tornati lì, al buio della civiltà e della comprensione reciproca, fra diversi. E allora accogliamo l’invito di Gramsci e facciamo che ogni mattino saremo disposti a fare di un giorno un nuovo anno. Auguri a tutti i nostri lettori per tutti i capodanno del 2019.
Ricambiamo, infine, gli auguri che sono pervenuti in Redazione dalla Senatrice Stefania Pezzopane, il professor Mario Casale, la collega giornalista Monica Santellocco, il Gran Sasso Science Institute, Celso Cioni e Roberto Donatelli per la Confcommercio, Pasquale Cavasinni e Francesco D’Amore per la Cna, il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio, il direttivo della Associazione Aps “Don Antonio Difrancescomarino” di Vasto e ai tanti che anche privatamente ci hanno regalato la loro stima e i loro auguri.
Pierluigi Palladini Direttore di MarsicaWeb