L’AQUILA – Carlo Toto e Strada dei Parchi, prima della scadenza dei termini, hanno deciso autonomamente il blocco dell’aumento del pedaggio del 19% che sarebbe scattato dalla mezzanotte.
Dal Governo nulla è arrivato, pertanto sulle autostrade abruzzesi sarebbero potuti scattare tranquillamente gli aumenti a discapito dei cittadini, attuando quindi una vera e propria manovra sul popolo.
“Strada dei Parchi, società concessionaria delle autostrade A24 e A25” – come si legge in una nota inviata alla stampa si legge – “nel prendere atto con rammarico delle ingiustificate pretese di Anas, che esige un tasso di interesse del 6% annuo al posto del tasso legale del 2% sulle rate posticipate 2018 e 2019 dovute quale prezzo della concessione, pretese reiterate nonostante gli inviti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti suo controllante, comunica agli utenti che a partire dalla mezzanotte di oggi e fino a quando il Governo non troverà un’adeguata soluzione normativa, ha deciso di sospendere gli aumenti dei pedaggi di A24 e A25 approvati dal Governo alla fine del 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019. Strada dei Parchi si dice fiduciosa che il MIT possa mettere al più presto la Concessionaria di A24 A25 e A25 nella possibilità di sottoscrivere il nuovo ‘Piano economico e finanziario’, in modo da affrontare in via definitiva la questione degli adeguamenti tariffari”.
Questo risultato è dovuto anche all’impegno di tutti i Sindaci che stamattina hanno manifestato al casello autostradale di L’Aquila Ovest, sostenuti dai Deputati Pezzopane e Marsilio.
Una notizia, questa da noi riportata, certa e verificata, che va in totale contrasto con quanto diffuso, nei giorni scorsi, relativamente a un non meglio precisato congelamento delle tariffe autostradali, da altre testate. Una notizia quell’altra, invece che non era né certa né verificata e dimostrazione ne è il fatto che oggi, ad eccezione della decisione di Strada dei Parchi, da parte del governo non è arrivato alcun tipo di decreto. Una differenza evidente fra notizie e voci di corridoio.
Sui social arriva la secca smentita del Ministro «Grazie al duro lavoro fatto al Mit in questi ultimi giorni, e nonostante tantissimi ostacoli, ho firmato i decreti grazie ai quali, nel 2019, non scatterà nemmeno un centesimo di aumenti dei pedaggi sul 90% delle autostrade italiane».
Lo scrive su Facebook il ministro Danilo Toninelli, sottolineando che “nella maggior parte dei casi l’assenza di rincari è il risultato di una fruttuosa interlocuzione con i concessionari autostradali”.