TAGLIACOZZO – Alcune testate giornalistiche nella giornata di ieri 27 dicembre, hanno creato scompiglio e confusione tra la popolazione di Tagliacozzo. I titoli e i contenuti diffusi lanciavano la notizia dell’apertura di un’inchiesta da parte della magistratura circa presunte irregolarità riscontrate in merito alla realizzazione del nuovo campus scolastico. Vero o non vero, il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio – tipo affatto incline a farsi passare la mosca sotto al naso – al fine anche di chiarire alla cittadinanza il comportamento più che trasparente e lineare seguito dagli uffici comunali e dalla sua maggioranza nell’espletamento delle complicate pratiche che giornalmente si affrontano – ha tenuto a precisare con una dettagliata nota i termini della vicenda.
«Riguardo all’acquisizione da parte del Nucleo Investigativo dei Carabinieri de L’Aquila su richiesta della Procura di documentazioni inerenti la gara espletata per l’assegnazione della progettazione del campus scolastico – scrive -, si precisa che nessun responsabile amministrativo, dipendente del Comune o amministratore in carica, ha ricevuto in proposito alcun tipo di comunicazione o avviso di garanzia. L’informazione di garanzia – sottolinea – è l’atto da cui può dirsi ufficializzata l’apertura di un’inchiesta da parte della Procura della Repubblica. Pertanto, mancando tali presupposti, non corrispondono al vero i titoli e talune affermazioni contenuti negli articoli pubblicati ieri, 27 dicembre. Molto probabile, invece, che l’acquisizione delle citate documentazioni riguardi altre inchieste estranee al Comune di Tagliacozzo. Restiamo come sempre a completa disposizione degli inquirenti e della Magistratura per qualsiasi esigenza. L’Ufficio Tecnico – conclude il comunicato – continua a portare avanti nel pedissequo rispetto delle normative previste, tutti gli atti riguardanti le procedure per l’appalto dei lavori del campus scolastico, i quali – come da disposizioni ministeriali – dovranno iniziare entro il mese di agosto 2019».