MAGLIANO DEI MARSI – Si è ripetuta anche quest’anno, con una grande partecipazione di pubblico ed accompagnata da una bellissima giornata di sole, l’annuale Fiaccolata di Santo Stefano che si svolta nella giornata di mercoledì 26 dicembre. Organizzata con efficienza e maestria dal G.E.V – Gruppo Escursionisti del Velino- quest’anno è giunta alla sua 37°esima edizione.
La giornata è iniziata con il raduno e l’iscrizione presso Piazza della Repubblica per poi proseguire verso il sagrato della maestosa chiesa parrocchiale di Santa Lucia. In un clima di di silenzioso rispetto, è stata consegnata la statua del bambinello Gesù ad un membro del GEV – precedentemente sorteggiato- che la porterà fino al rifugio: nel viaggio di ritorno, il simulacro del Bambino Gesù è stato portato da un altro membro del GEV. Successivamente a questo toccante momento e dopo la benedizione i partecipanti di tale manifestazione si sono avviati verso il rifugio LAMFOR a 1136 metri gestito dai Carabinieri Forestali.
Arrivati dinanzi al rifugio LAMFOR, dopo un breve momento di sano riposo, è stata celebrata una Santa Messa officiata dal parroco di Magliano. Il sacerdote, nella sua omelia, ha ricordato di quanto sia davvero importante la salvaguarda della bellezza del creato. Concluso il momento di preghiera i cuochi del GEV hanno cucinato dei succulenti piatti, adatti per il clima montanaro che natalizio: un piatto di pasta e fagioli ed un panino con la salsiccia. Tutto allietato con ottimi canti di montanga.
All’imbrunire, i partecipanti si sono messi in marcia percorrendo il sentiero E1, ed è stato un momento davvero suggestivo osservare, dal centro di Magliano, le fiaccole che hanno illuminato la fredda notte di Santo Stefano. Arrivati dinanzi il sagrato di Santa Lucia i partecipanti a tale manifestazione erano 230, un ottimo numero che premia l’eccellente operato del GEV e mette in luce anche l’importanza di tale tradizione che anno dopo anno si va consolidandosi.
“La fiaccolata di Santo Stefano – afferma il presidente del GEV Giovanni Di Girolamo- è un evento che si va sempre più consolidando nella tradizione popolare. Ciò che si percepisce oltre al camminare, alla preghiera e alla bellezza di scoprire la natura è questo senso di partecipazione umana che ulteriormente avvalora le feste natalizie che stiamo vivendo”.
All’interno della chiesa di Santa Lucia, tra le dolci note di canti natalizi eseguiti dalla corale Padre Francesco Lolli si è svolta la consegna della statua del Bambinello a Berardo Tiberi, giovane membro del GEV, che lo custodirà per tutto l’anno segna. La serata si è conclusa con la distribuzione di Vin Brulè e ciambelle fritte gentilmente offerte dal GEV.