AVEZZANO – Sabato pre-natalizio che vede l’Avezzano Calcio ospite in trasferta in Abruzzo per un derby in casa del Pineto.
Differenza di classifica abissale quest’anno, magari troppo cinica per i biancoverdi, che si vedono da 17esimi a sfidare il Pineto Calcio, quinto in classifica.
Nonostante dunque le differenze da tabellino, l’Avezzano scende in campo spregiudicata e senza alcun timore reverenziale. Infatti si impone subito nel primo tempo: 10 minuti e trova subito il gol di D’Eramo (che si presenterà in una giornata perfetta, portando a casa una tripletta). Dunque subito palla in rete ed 1-0. Vantaggio che però sprona i padroni di casa che in 5 minuti riportano la situazione sul pari con un tocco vincente di Tomassini.
Passano altri 5 minuti ed è proprio D’Eramo, con un incursione in area a portare di nuovo i biancoverdi in vantaggio: minuto 20, Pineto 1-2 Avezzano. Ospiti che tentano di recuperare il risultato e costringono la squadra marsicana a stringere i denti. Ma proprio questo cercare il pareggio nel primo tempo costa il doppio svantaggio per i padroni di casa, che si fanno imbucare sempre da D’Eramo in un momento di poca copertura della tenuta difensiva ed è 1-3 al 43esimo del primo tempo. Sembra una partita ormai in cassaforte, ma il Pineto ha il merito di non mollare e crederci; riesce così a riaprirla subito prima che l’arbitro fischi l’intervallo: Della Quercia piomba in area e insacca inaspettatamente per gli ospiti, forse con la testa già negli spogliatoi. Dopo 45 minuti il tabellone segna Pineto 2-3 Avezzano.
Intervallo che aiuta poco le squadre: campo duro, gioco estenuante sia in difesa che in attacco per tutto il primo tempo, con un sali-scendi di emozioni. Secondo tempo più a risparmio energetico, che diventa un po’ più tattico, anche se movimentato da sviste dettate proprio dalla stanchezza.
E, purtroppo, proprio su di una svista difensiva, al minuto 77′ Cruz coglie la copertura difensiva mal disposta e deposita il sesto pallone della giornata in una porta. E sarà anche l’ultimo. Arbitro che pone fine alle ostilità con il triplice fischio, senza che nessuno trovi la zampata da 3 punti.
Risultato amaro per i biancoverdi, in triplo vantaggio, ma sempre riacciuffati, mancando così 3 punti d’oro sia a livello matematico che morale. Ma, al di là del risultato, resta da evidenziare la crescita del gioco (e l’ottima integrazione dei nuovi innesti) che consente all’Avezzano di giocare alla pari con un’avversaria 12 posizioni avanti (anzi, giocando una gara in vantaggio per 75 minuti). Di sicuro ottimi segnali per mister Giampaolo e per il neo-Presidente D’Alessandro. Una buona base da cui ripartire per un 2019 che prevede una crescita in termini di risultati. Ora un po’ di riposo fino all’Epifania, cercando di seguire la stella del buon gioco espresso in questa parte finale della prima metà.