L’AQUILA – «Lascio una regione sana e con i conti in ordine» è quanto dichiarato dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio a margine della conferenza stampa di fine anno in cui ha tracciato un bilancio anche dell’intera legislatura.
«Il Consiglio regionale ha fatto un grande lavoro che ha portato a risparmi complessivi per oltre 10 milioni di euro reinvestiti su territori e su Palazzo dell’Emiciclo. Mi piace ricordare due leggi in particolare: la legge che ha finanziato le piccole imprese del cratere e la norma in favore del pendolarismo studentesco di cui hanno beneficiato circa 8000 studenti abruzzesi. La nostra è stata anche la legislatura che ha raggiunto tre grandi obiettivi: l’uscita dal commissariamento della sanità, la fusione delle società di trasporto in Tua e l’approvazione del Masterplan Abruzzo che porta con sé ingenti finanziamenti alcuni dei quali già in itinere. Inoltre – conclude Di Pangrazio – voglio sottolineare il grande lavoro svolto dall’assessorato al bilancio e dagli uffici di Giunta e Consiglio che ha permesso di riallineare tutti i rendiconti della Regione Abruzzo fino al 2017. Un risultato straordinario che consentirà a chiunque amministrerà la Regione di avere un quadro migliore degli obiettivi da perseguire».
Il Consiglio regionale chiude l’anno 2018 con un bilancio soddisfacente: tante leggi approvate in favore dei territori abruzzesi, costante la diminuzione dei costi dell’Assemblea legislativa, concluso il restauro del complesso dell’Emiciclo restituito alla città dell’Aquila. L’Assemblea si è ritagliata un ruolo importante in Europa attraverso un attento lavoro sui cambiamenti climatici e l’approfondito studio della Commissione sui Tribunali minori ha rimesso la politica regionale al centro del confronto con i territori e con il Governo. È questo il bilancio delle attività 2018 presentato questa mattina all’Emiciclo dal Presidente Giuseppe Di Pangrazio, assieme al vice-Presidente Lucrezio Paolini. Per quanto riguarda l’attività legislativa nel 2018 sono state 38 le leggi approvate su 59 progetti di legge presentati. Tra le norme licenziate nell’anno corrente, 25 sono state di iniziativa consiliare mentre 13 di iniziativa della Giunta regionale: un dato evidenziato già negli anni passati circa il ruolo centrale svolto dai Consiglieri regionali riguardo all’iniziativa legislativa. Quattro le leggi impugnate dal Governo nel 2018 (i dati sono aggiornati sino al 30 novembre 2018). Il Consiglio regionale si è riunito otto volte, dato a cui va aggiunta la prossima sessione di bilancio di fine anno. Tra le leggi più importanti approvate si segnalano: l’Istituzione del Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, l’istituzione del Comune di Nuova Pescara, le Disposizioni in materia di contenimento dei costi della politica (vitalizi), la legge per L’Aquila Capoluogo, il Testo Unico sul commercio, la legge Organica in materia di sport, le norme per il sostegno alle Pro loco. Sui costi del Palazzo continua il trend positivo avviato nel 2014 (il fabbisogno era di 25.806.500 euro) che ha visto scendere il costo dell’Assemblea legislativa nel 2018 a 24.600.00 (meno 1.206.500 euro rispetto al 2014). Economie reinvestite in provvedimenti legislativi in favore del territorio e in miglioramenti strutturali del Palazzo. Tra gli interventi che hanno beneficiato nel 2018 dei risparmi si segnala la legge sul pendolarismo per gli studenti dei comuni montani. Nel 2018 circa 8000 ragazzi tra 11 e 26 appartenenti a 129 comuni abruzzesi hanno beneficiato di uno sconto del 10 per cento sul titolo di viaggio per il trasporto extra urbano. Nell’ambito di queste economie va inoltre segnalata la messa in funzione del nuovo impianto fotovoltaico da 90 kilowatt per una spesa di 412mila euro possibile grazie ai risparmi del Consiglio regionale. I consumi elettrici sono passati da 1.330.000 kw/ore annue a 739.000 kw/ore annue attuali, con un mancato esborso da parte del Consiglio regionale pari a 17.670 euro per 20 anni (vita tecnica dell’impianto) ovvero 352.000 mila euro.
Le attività delle Commissioni consiliari sono state le seguenti: la Prima Commissione “Bilancio” ha tenuto 22 sedute, la Seconda Commissione “Territorio” 16 sedute, la Terza Commissione “Agricoltura” 15 sedute, la Quarta Commissione “Politiche Europee” 11 sedute, la Quinta Commissione “Sanità” 10 sedute, la Commissione “Vigilanza” 11 sedute, la Commissione speciale “Immigrazione” 2 sedute. L’attività 2018 si è distinta anche per l’importante ruolo svolto dal Consiglio regionale all’interno della Calre, dove il Presidente Di Pangrazio ha coordinato il “Gruppo di lavoro sulle calamità naturali”, inoltre si è fatto promotore della costituzione dell’associazione “L’Abruzzo in Europa” con lo scopo di supportare i comuni del territorio regionale nelle attività di progettazione europea al fine di utilizzare al massimo i fondi diretti provenienti dall’Unione Europea. Di Pangrazio ha inoltre coordinato la Commissione regionale sui tribunali minori che ha presentato la sua relazione finale lo scorso 1 dicembre.
Il Presidente Giuseppe Di Pangrazio nel tracciare il bilancio annuale ha indicato alcuni dati di sintesi riguardanti l’intera legislatura 2014-2019. Nel periodo 2014-2018 il Consiglio ha tenuto 92 sedute, 207 sono le leggi approvate, mentre la Conferenza dei Capigruppo si è riunita 134 volte di cui 28 sedute con audizioni. In termini di fabbisogno del Consiglio regionale il prossimo triennio 2019-2021 si segnala per un’ulteriore sforbiciata ai costi della politica facendo registrare una cospicua diminuzione pari a 918.150 euro. Nel complesso il fabbisogno del Consiglio regionale è passato dai 25.806.500 euro del 2014 ai 24.600.000 euro del 2018, facendo registrare una diminuzione di fabbisogno pari a 1.206.500 euro. All’interno dei rispettivi fabbisogni annuali (dal 2014 al 2018) il Consiglio regionale ha generato ulteriori economie pari 9.005.438 euro che sommati alla riduzione del fabbisogno netto assegnato dalla Regione Abruzzo come trasferimento, hanno consentito il reimpiego/risparmio per investimenti pari a 10.211.983 euro. Economie che hanno consentito di investire dal 2014 al 2018 in numerosi interventi sia per il territorio regionale (borse di studio per percorsi universitari post laurea per studenti Abruzzesi, interventi a favore del pendolarismo studentesco abruzzese, interventi a sostegno di attività economiche del cratere) che per il complesso dell’Emiciclo (nuovi sistemi informatici a supporto dell’attività legislativa, chiusura lavori e collaudo della nuova sala mensa, nuovo impianto di condizionamento, realizzazione rete wireless del Consiglio e rete di telefonia mobile, nuovo impianto fotovoltaico sede L’Aquila, nuovo impianto gestione delle sedute dell’Aula consiliare). Da segnalare il recupero degli immobili danneggiati dal sisma del 2009 con una spesa complessiva pari a 12.200.000 di euro inerente i lavori a Palazzo dell’Emiciclo e dell’Ex Gil. Sono stati inoltre spesi 2.660.000 euro per la realizzazione dei lavori concordati con il comune dell’Aquila e previsti nel Masterplan Abruzzo.
Il 2018 è stato l’anno dell’esplosione della pagina Facebook del Consiglio regionale (7.270 utenti registrati rispetto ai 6.336 dell’anno 2016) che resta tra le più seguite in Abruzzo (tra le pagine istituzionali) e tra le prime in Italia tra le pagine delle Assemblee legislative. Nel complesso il Consiglio regionale registra più di 1 milione di contatti tra tutti i social network. L’ACRA (L’Agenzia giornalistica del Consiglio regionale) ha registrato 950 notizie pubblicate nel 2018, con oltre 72.000 visite alla sezione dedicata ed oltre 70 conferenze stampa ospitate all’Emiciclo. In aumento anche le visite e i contatti Twitter (1.160 follower, oltre 53.000 visualizzazioni) e Youtube (83.000 minuti come tempo di visualizzazione e 21.000 visualizzazioni complessive). Rilevante il successo di pubblico ottenuto in occasione dell’inaugurazione del Palazzo dell’Emiciclo: il servizio sulla restituzione della sede simbolo dell’Assemblea legislativa è andato in onda su tutti i telegiornali nazionali (tg1, tg2, tg3, tg3 Abruzzo, skytg24, tgcom24,etc) registrando un dato auditel complessivo (il dato è riferito alle edizioni dei Tg e non al singolo servizio) pari a 23 milioni di spettatori. Il 2019 sarà inoltre l’anno del nuovo sito del Consiglio regionale dell’Abruzzo in conformità alle disposizioni fornite dall’Agid. Il sito del Consiglio regionale inoltre ha rispettato nel 2018 tutti i test (100 per cento il risultato) previsti dalla “Bussola della Trasparenza” dei siti web della P.A.. In arrivo una nuova piattaforma tecnologica anche per l’Ufficio Stampa e Comunicazione: si chiamerà “Emiciclo News” , rispetterà tutti gli standard digitali della P.A. e si avvarrà del sistema di diretta streaming “CIVICAM” di registrazione e gestione degli interventi in aula dei consiglieri al fine di semplificare l’accesso ai cittadini. Dopo anni, la biblioteca del Consiglio regionale è stata aperta al pubblico. La struttura è dotata di oltre 9000 volumi disponibili on line ed è ogni giorno visitata da decine di studenti abruzzesi per un totale di 300 utenti da luglio a dicembre 2018. Recentemente è stata intitolata all’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Bolino.
Il Corecom Abruzzo, presieduto da Filippo Lucci, ha fatto registrare nel 2018 ben 8.000 procedure di conciliazione. L’estrema positività dei risultati ha consentito di conquistare la prima posizione a livello nazionale per numero di conciliazioni pro-capite, posizionandosi, per numero complessivo di controversie gestite, immediatamente dopo i Corecom più grandi per densità di popolazione e per ampiezza di territorio. Oltre l’86 per cento delle procedure avviate nel 2018 hanno raggiunto un accordo positivo in udienza e, in media, gli utenti si sono visti restituire dai gestori telefonici, tra storni e indennizzi, in media 2.500,00 euro ciascuno, per un totale complessivo di 4.000.000,00 euro restituiti in favore degli abruzzesi. In crescita le decisioni assunte dal Difensore Civico in materia di denegato accesso che al 30 novembre 2018 risultano essere di 53 (n. 8 di accesso civico, n. 44 di accesso documentale ed 1 che riguarda entrambi gli accessi) a fronte delle 33 decisioni assunte al 31 dicembre 2017. In totale nel 2018 le richieste al Difensore Civico regionale, l’avvocato Fabrizio Di Carlo, sono state 260.