AVEZZANO – Parcheggi si parcheggi no, forse l’iniziativa del Comune di lasciare libera sosta alle auto nella zona blu avrebbe avuto più senso se, invece di montare una pista ciclabile inutilizzata, avesse sfruttato in modo più intelligente e diversificato lo spazio sottratto al parcheggio. Sarebbe bastato delimitare il cordolo ciclabile, come è stato fatto nella zona nord, per far transitare i furgoni degli ambulanti, e rendere attiva la pista da maggio a settembre per poi ritornare a zona parcheggio, e perché no anche bianca. Dettagli, forse troppo arguti, per un’Amministrazione che ha fretta di avviare iter e concludere opere illogiche e dannose per la città, non curandosi delle conseguenze che ne derivano.
Invece no, parcheggi gratis e posti pieni, perché limitati ad una sola carreggiata, lì dove, appunto, è presente il gommone che delimita lo spazio ciclostradale. Resta comunque il fatto che a caval donato non si guarda in bocca, quindi ben venga tutto ciò che è gratuito per i cittadini.
Tornata sui propri passi, questa Amministrazione, dopo il fallimento dello scorso Natale, ha pensato bene di riproporre il mercatino al centro della piazza e una pista di pattinaggio sintetica, un po’ misero secondo noi, poco attrattivo e anche esoso a detta di qualcuno.
Comunque nulla quaestio, anche se continuiamo a notare un “fare le cose alla carlona”(che l’Imperatore Carlo Magno abbia discendenze avezzanesi?). Diciamo che guardando altre città si notano delle “piccole differenze”, ma noi non facciamo caso al capello.
Un calendario ricco di eventi, più o meno, ma l’evento clou e più apprezzato sicuramente è stato quello del concerto di Natale con Patti Smith nella Cattedrale; del resto il rapporto tra musica e luoghi di culto è antico, appassionato e suggestivo: volendo mettere in fila canti gregoriani, lavori organistici di Bach e tutto quello che segue, si comprende facilmente che l’arte della musica deve tantissimo alla chiesa. Rock compreso, anche se la chiesa per molti, rimane luogo della presenza e dell’orazione, del silenzio, anche quando non c’è liturgia.
Sull’evento “Buone Fette” di street food, nome alquanto bizzarro, che fa pensare a fette di panettone e non a fette di carne, visto il periodo, invece avevamo qualche titubanza. Infatti la manifestazione è stata annullata per maltempo, cosa che non ci stupisce trattandosi per lo più di un evento dal sapore prettamente estivo.
Altra curiosità e un modo per dire no, in maniera elegante, agli ambulanti è stato quello di imporre circa 800 euro di spese ai caramellai dal 27 Dicembre al 6 Gennaio, per avere la possibilità di posizionare il loro banco in piazza. Certo il decoro ha un costo che va mantenuto! E come si fa a dire di no? Si dà una bella stangata, tra occupazione di suolo pubblico, sicurezza e gazebo, cosi ci si pensa due volte a fare richiesta anche se si può pagare a rate! Quindi meglio prepararsi alle caramelle a peso d’oro. Ed è giusto che si sappia anche questo.
Insomma le conclusioni saranno tirate dopo il 6 Gennaio e solo allora potremo parlare di numeri.
Concludiamo il nostro “sermone” con la nota del Presidente di Confcommercio Roberto Donatelli: «Un Natale prudente, ma non dimesso. Confcommercio prevede che i marsicani faranno spese congrue per i regali da piazzare sotto l’albero, infatti spenderanno una media di 170,00 euro pro capite, poco più dello scorso anno. Per i commercianti, il mese di dicembre si conferma come il più importante dell’anno per le vendite, concentrando da solo oltre il 15% degli acquisti totali. Il rapporto “consumi di dicembre e previsioni di spesa per Natale” spiega che tra i prodotti più venduti ci saranno l’enogastronomia, l’elettronica di consumo, i prodotti per ’informatica, i giocattoli, gli articoli per il tempo libero, i gioielli, l’abbigliamento e le calzature. Quest’anno le famiglie, pur disponendo di un maggior reddito, saranno molto prudenti a causa dell’incertezza delle prospettive economiche».
Auguri.