MAGLIANO DEI MARSI- “Fin dai tempi lontani, o Lucia! Fosti scelta celesta patrona, ancor oggi Magliano t’invoca..”. Queste parole sono estratte dall’antico inno che i Maglianesi hanno voluto dedicare alla cara figura di Santa Lucia: una santa, che tutt’ora, riesce a scaldare i cuori degli abitanti del paese del maglio.
Ma chi era Santa Lucia? La sua storia ricalca moltissimo le tristi vicende che si sentono quotidianamente sui mass media inerenti alla violenza sulle donne. Lucia era una bellissima ragazza – ed il suo nome ci lascia immaginare il suo reale aspetto – che viveva a Siracusa sotto il terribile impero di Diocleziano: ma la sua vita non fu semplice, anzi..
Un giorno sua madre Eutichia si ammalò gravemente e Lucia decise di intraprendere un viaggio che la portò nella città di Catania dov’era sepolta Sant’Agata, anche lei giovane martire cristiana. In un’antica Passio, dov’è raccontato il martirio di Lucia, abbiamo la descrizione del sogno che fece la martire di Siracusa. Nel sogno le apparve Sant’Agata che le disse”Lucia, perché chiedi a me ciò che puoi ottenere tu per tua madre?”. Ritornata nella sua cara Siracusa, Lucia fu vittima di un uomo che si era invaghito della sua bellezza esteriore, tralasciando la grande bellezza interiore: al suo rifiuto, il giovane l’accusò di essere cristiana. Lucia non ebbe paura ed affrontò sia il procuratore e sia l’uomo che la denunciò. Le strapparono prima gli occhi e poi la finirono a colpi di spada.
Il culto di Santa Lucia a Magliano dei Marsi sembra perdersi nella notte dei tempi. Numerose testimonianze sono riportante in diversi archivi storici. Nell’archivio diocesano di Avezzano, nel documento C92/2278 possiamo leggere:“Il titolare della chiesa è Santa Lucia, la cui solennità si celebra ai 13 dicembre con rito doppio di I classe e come festa di precetto”: questo constata l’effettiva importanza di questo culto. Oltre all’aspetto religioso della giornata del 13 di dicembre, nell’antico paese di Magliano andava in scena una tradizione che è andata scemando nel tempo: la fiera.
Sempre in un documento conservato nell’archivio diocesano di Avezzano – D142/229- datato 13 dicembre del 1778, dove si parla di una lite per l’acquisto di un cavallo, si fa menzione di tale fiera: “Alessandro Ricci, della terra di Canistro […] nella fiera di Santa Lucia in Magliano ha comprato un cavallo da sella al sacerdote don Giuseppe d’Afido della terra di Luco […] anche se il cavallo era vizioso ne piedi”.
Per una tradizione che si perde, una se ne guadagna. Da 34 anni la Misericordia di Magliano, in occasione del suo compleanno, è solita distribuire ai pellegrini che partecipano alle Sante Messe un bicchiere di cioccolata calda simbolo di una dolce offerta.