AVEZZANO – Caro autostrade, più che una manifestazione è stato una sorta di sequestro quello effettuato stamattina a Roma. Questura capitolina irremovibile e i Primi cittadini, con sindacati e associazioni di categoria, sono stati letteralmente ristretti in Piazza Vidoni a qualche centinaia di metri di distanza dal Senato.
Premesso che non riusciamo proprio ad immaginarci una Velia Nazzarro o un Vincenzo Giovagnorio o un Enzo Di Natale, spranghe e molotov in mano, pronti all’assalto del Senato, questa decisione non la condividiamo assolutamente perché, a nostro parere, si tratta di una vera mancanza di rispetto nei confronti di rappresentanti istituzionali direttamente eletti dalle popolazioni.
Detto questo, in piazza Vidoni si sono portati la senatrice Pezzopane e il senatore Marsilio. Quest’ultimo ha informato sindaci e manifestanti che, in aula, ha presentato una mozione per far sì che si possano bloccare gli aumenti per i prossimi due anni utilizzando i fondi derivanti dalle concessioni all’Anas.
Ma la notizia importante è un’altra. Il presidente dell’Authority dei Trasporti ha risposto positivamente all’appello, con richiesta di incontro, inoltratogli nei giorni scorsi da parte del Comitato dei Sindaci, e martedì li incontrerà nella sede romana.
Tutto un altro atteggiamento rispetto a chi non ha voluto ricevere i sindaci perché non avevano bussato alla porta e che, oggi, ha in qualche modo anche approvato la tenuta a distanza di coloro che debbono essere considerati come i primi rappresentanti dei cittadini. Atteggiamento che ci riporta non molto nostalgicamente indietro fino agli anni cinquanta e inizi sessanta. Poi, però, le cose cambiarono.