L’AQUILA – Lo scorso 11 dicembre si è svolto a Roma l’incontro, promosso dal Ministro della Giustizia Bonafede, per la presentazione da parte del Governo degli “Uffici di prossimità”. Durante l’incontro è emerso che il progetto presentato affronta tematiche del tutto diverse da quelle urgenti relative alla salvaguardia dei Tribunali minori e delle Procure. Gli “Uffici di prossimità” svolgeranno esclusivamente funzioni amministrative e di relazione con il pubblico, senza l’attribuzione di alcuna giurisdizione nella funzione Giudiziaria spettante unicamente ai Tribunali e alle Procure. Nella riunione convocata dal Ministro non si è assolutamente fatto cenno all’urgenza di salvaguardia dei Tribunali minori soppressi e, per quanto riguarda la Regione Abruzzo, dei quattro presidi giudiziari in via di chiusura definitiva, Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto.
Il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, che ha partecipato per la Regione Abruzzo, ha rappresentato al Ministro della Giustizia l’esigenza di un confronto immediato per valutare la proposta della Regione e della Commissione “Tribunali d’Abruzzo”.
«Ho illustrato al Ministro Bonafede la situazione estremamente complessa dei circondari giudiziari abruzzesi e ho rappresentato le attese della popolazione di non vedersi privata dei presidi giudiziari attuali – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Di Pangrazio alla conclusione dell’incontro – . Ho informato, altresì, il Ministro della Giustizia delle concrete proposte scaturite dal lavoro della Commissione regionale. Ho inoltre ribadito l’impegno mantenuto dalla Regione all’atto della proroga intervenuta nel 2016. In quella occasione la Regione assunse l’impegno di una iniziativa legislativa e di una proposta progettuale di riorganizzazione. Quell’impegno è stato pienamente mantenuto con la conclusione dei lavori della commissione e l’inoltro al Ministro di tutti gli Atti e le proposte elaborate. Per questo motivo – continua Di Pangrazio – ho chiesto al Ministro, ottenendo la sua disponibilità, di voler indire subito, prima che si concluda l’anno 2018, l’incontro con la Regione Abruzzo e con la Commissione, al fine di affrontare le urgenti problematiche. In particolare si tratta di stabilire l’azione immediata per la salvaguardia dei quattro Tribunali Abruzzesi, come proposto dalla Commissione con i dovuti approfondimenti ed accordi che possono intervenire tra la Regione e il Ministero della Giustizia. Al fine di rafforzare l’interlocuzione con il Governo, ho convocato congiuntamente con il Presidente Lolli, come già avvenuto per mia iniziativa nel 2016, un incontro della Commissione con le rappresentanze parlamentari, per una univoca e unitaria espressione di volontà orientata alla salvaguardia di tutti i Tribunali minori dell’Abruzzo, che possa produrre nel tempo più breve una conforme norma di salvaguardia». (FONTE ACRA).