TAGLIACOZZO – Tra i ventitré comuni abruzzesi appartenenti all’esclusivo club dei Borghi più Belli d’Italia, rientra, come ormai noto, anche Tagliacozzo. Cittadina ricca di storia, di prestigiose tradizioni culturali, bellezze artistiche e naturali, ha ricevuto oggi, nella sala dell’Emiciclo del Consiglio Regionale, l’ennesimo riconoscimento.
Dai fondi “Masterplan” sono arrivati 140.000 euro per la riqualificazione di Via Borgo Vecchio e Largo Capoccio, due angoli dell’antico centro storico adiacenti alla piazza dell’Obelisco. Alla presenza dei ventitré sindaci che hanno ottenuto il consistente finanziamento, il presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Di Pangrazio, ha voluto mettere in risalto la serietà e l’impegno di questi primi cittadini impegnati senza risparmio di energie e dedizione personali a migliorare e valorizzare i loro Borghi. «È incoraggiante per la politica – ha affermato – vedere come iniziative che partono dal basso con progetti seri e consistenti vedano premiate solerzia e diligenza di dinamici amministratori locali. E così bisogna fare per costruire percorsi di partecipazione attiva dei territori che non conducano a mere richieste di finanziamenti “a pioggia”. Valgono oggi, come in futuro, progettazioni significative sviluppate in rete».
Esprime viva soddisfazione il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che fin dal suo insediamento si batte per valorizzare, riqualificare e rilanciare ogni aspetto della città che governa. «Il nostro progetto di riqualificazione di Via Borgo Vecchio e Largo Capoccio – ha dichiarato – è stato molto apprezzato e per la nostra Amministrazione è un successo di cui possiamo portare vanto. Abbiamo già pronta la gara per appaltare la progettazione definitiva delle opere da realizzare e aggiungeremo ai 140.000 euro del finanziamento Masterplan altri 70.000 a carico del Comune ricorrendo ad un prestito della Cassa Depositi e Prestiti, al fine di ulteriormente migliorare l’aspetto definitivo di uno degli angoli più belli e caratteristici della nostra città. I lavori – ha concluso – avranno inizio con la prossima primavera, subito dopo le festività pasquali. Per la serie di quando alle parole seguono i fatti».