GIOIA DEI MARSI – Sono iniziati da un paio di giorni i lavori sul ponte di Campomizzo che attraversa il fiume Giovenco, nel comune di Gioia Dei Marsi. Lavori che dovrebbero portare, di fatto, alla transitabilità della strada provinciale 17, interrotta all’altezza del km 24.400 dall’8 giugno scorso e che ha tagliato in due lo stesso Parco, “scollegando” la Valle del Giovenco alla Valle del Sangro.
«Per avviare le procedure e dare finalmente inizio al cantiere – è detto in un comunicato della Provincia – il Presidente e i consiglieri Gianluca Alfonsi e Alfonsino Scamolla, hanno davvero accelerato tutte le procedure per l’ottenimento delle relative autorizzazioni, sollecitando tutti gli enti preposti a concedere i permessi in tempi ristrettissimi, per permettere la riapertura al transito della carrabile nel più breve tempo possibile; infatti il suolo oggetto di intervento era gravato dall’uso civico e per questo si è reso necessario il parere preventivo del settore demanio della Regione Abruzzo, inoltre, anche l’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ha dovuto rilasciare parere favorevole alla sistemazione e messa in sicurezza del ponte. Il comune di Gioia Dei Marsi, dove l’opera insiste, ha deliberato l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori. Contemporaneamente sono iniziate le opere di sminamento e bonifica del suolo sottostante il ponte, per permettere di lavorare in totale sicurezza, essendo la zona stata interessata dagli eventi bellici dell’ultima guerra mondiale. L’importo totale dei lavori è di oltre 250.000 euro».
«La situazione – dichiara il consigliere delegato alla viabilità Gianluca Alfonsi – nei mesi scorsi si era complicata per l’individuazione di alcuni problemi che la Provincia ha immediatamente individuato e risolto e questo ha permesso di agire in tempi ristrettissimi, anche grazie al costante impegno profuso dal Consigliere Alfonsino Scamolla, che esprime ampia soddisfazione per l’esito favorevole della vicenda. Insieme abbiamo seguito e risolto questo difficile problema, vicini ai territori e le popolazioni che condividono le difficoltà delle aree interne; la riapertura della Strada Provinciale n. 17 “del Parco nazionale d’Abruzzo”, deve contribuire al rilancio economico, sociale e culturale di queste aree e consentire di invertire il fenomeno dello spopolamento di questi magnifici territori».
«Ringrazio tutti gli Enti che hanno condiviso con la Provincia dell’Aquila – dichiara il Presidente Angelo Caruso – la necessità di procedere celermente a concedere le relative autorizzazioni per permettere la percorribilità di una strada di vitale importanza per le popolazioni dell’Alto Sangro e della Marsica. L’Auspicio è che tali lavori possano concludersi nel più breve tempo possibile, magari entro il prossimo natale o prima delle nevicate invernali. Infine, ma non meno importante, un ringraziamento a tutto il settore della viabilità e in particolare al nuovo dirigente responsabile della viabilità Ing. Nicolino D’Amico che, dal primo giorno di lavoro, ha seguito con impegno e professionalità la problematica».