AVEZZANO – Sarebbero stati almeno in tre i banditi che, l’altra notte, hanno aggredito, malmenato e rapinato madre e figlia nella loro abitazione di Pescina. Questa è la prima conclusione cui sono giunti i militari dell’Arma di Avezzano e Pescina, coordinati dal Capitano Pietro Fiano e dal Tenente Bruno Tarantini, nelle primissime indagini sul gravissimo episodio.
Le due donne, causa il forte shock e il trattamento ricevuto, al momento non hanno saputo offrire grossi spunti agli inquirenti che, però, hanno dedotto molte informazioni dal modo di agire del commando.
Il fatto di aver agito praticamente a colpo sicuro e di essere sufficientemente padroni dei luoghi, fanno concludere che probabilmente gli aggressori della donna di oltre 80 anni e di sua figlia infrasessantenne, potrebbero essere del circondario. I Carabinieri, comunque, sono ottimisti circa l’esito degli accertamenti sul terzetto che ha sottratto alle due donne di Pescina circa 60mila euro in contanti che erano custoditi in un mobile chiuso all’interno dell’abitazione. La vicenda, oltre ad aver destato profonda emozione e solidarietà nei confronti delle due vittime di questo episodio di estrema violenza, ha ingenerato anche qualche timore a Pescina dintorni.