TAGLIACOZZO – Nessun fuoco d’artificio. Tutt’altro. Un consiglio comunale liscio e tranquillo come non mai, protagonisti per senso di responsabilità e negli interessi della città, i consiglieri di maggioranza e opposizione. Passano, così, le nuove linee guida della variante al Piano Regolatore Generale, frutto di oltre tre mesi di studio, di lunghi confronti e discussioni all’interno della commissione comunale voluta dal sindaco Vincenzo Giovagnorio e composta dallo stesso primo cittadino, dagli assessori all’urbanistica Roberto Giovagnorio, al bilancio Giuseppe Mastroddi , dai capi – gruppo consiliari delle opposizioni Maurizio Di Marco Testa e Vincenzo Montelisciani.
In sede di votazione, le minoranze hanno espresso la loro valutazione sull’importante provvedimento dichiarando un incoraggiante e tutto sommato sostegno con una apprezzabile “astensione positiva”. Le nuove linee guida prendono spunto da una dettagliata relazione presentata agli amministratori dal nuovo dirigente dell’Ufficio Urbanistica, l’architetto Luigi Mammarella, che ha analizzato le criticità, le incongruenze e le vistose lacune degli elaborati prodotti a suo tempo dal tecnico incaricato dalle precedenti Amministrazioni di portare a compimento la variante al Piano Regolatore Generale.
«Un Piano Regolatore Generale – dichiara il sindaco Giovagnorio – vecchio di trentacinque anni, attualmente superato sia dal punto di vista normativo sia da quello della rispondenza alle nuove esigenze che l’attuale momento storico pone dinanzi alla comunità cittadina e all’Amministrazione Comunale in carica».
Non v’è dubbio che le nuove linee guida costituiscono un atto di notevole importanza con il quale la città decide di riprendere il suo cammino di sviluppo e creare nuove opportunità sociali ed economiche.