AVEZZANO – A distanza di 3 mesi, come annunciato a settembre, il Sindaco ha mantenuto la promessa, e non quella di una piazza più attrattiva e piena di gente, bensì la continua, ormai, opera di desertificazione del centro storico. Mai come in questo periodo la città è spenta, buia e pian piano si sta realizzando l’opera della “città bella” che non balla.
Il colpo di scure non ha risparmiato nemmeno la storica “Pizzeria Corrado” che si è vista recapitare la tanto attesa lettera da parte del SUAP con l’intimazione di rimuovere il dehors entro e non oltre 60 giorni, dovuta al rifacimento della pavimentazione a completamento della nuova piazza, che avrebbe dovuto portare, a detta di De Angelis, fiumi di gente e autobus di turisti da tutta Italia, contornato dal famigerato “fidatevi di me” anche se, a quanto pare, si conferma che fidarsi è bene non fidarsi è meglio, ed anche questa volta il meglio è non essersi fidati.
Nel frattempo a Palazzo Città si sta pensando al come realizzare un altro ramo della pista ciclabile che dovrebbe passare su Via XX Settembre e raggiungere la frazione San Pelino e proseguire quella di Via Roma fino al centro commerciale, mentre fogne e sottopassi sbottano, i marciapiedi sono impraticabili e le periferie sono abbandonate.
Ma qualcuno nelle ciclabili ci crede e a suo discapito ci ha lasciato anche le penne.
Oltre a ricordare, la sperimentazione per motivi di sicurezza, del mercato nella zona nord, che di sicurezza non ne ha nemmeno l’ombra, e aver speso circa 11mila euro di soldi pubblici per disfare parte della pista ciclabile della zona nord, inutilizzata e ora più che mai senza protezioni per i ciclisti, ammesso che ci fossero, aggiungiamo che tutto ciò ha cancellato d’un colpo un’altra tradizione storica e una forma distributiva da sempre presente ed importante nel centro di tutte le città italiane, rassicurando ancora una volta gli ambulanti con il famigerato “fidatevi di me”.
Insomma in una città ormai allo stremo, dove le supercazzole sono all’ordine del giorno e i “fidatevi di me” sono sempre il contrario di ciò che poi accade, non possiamo far altro che ricordare a questa amministrazione che tutte le giunte sono pro tempore e il domani arriva. Sempre.