AIELLI – È un duro botta e riposta quello tra la Provincia e il Sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, che dopo un anno torna a far presente la situazione critica in cui versa un tratto di strada provinciale.
«Strada Provinciale 61 Varanese, Fosso Romito. Un anno dopo la situazione (già critica) è visibilmente peggiorata». Il Sindaco di Aielli non ci sta e torna all’attacco dopo che, a distanza di un anno dalla sua segnalazione, in merito a dei disagi provocati dalla rottura del collettore fognario delle zona, che ha pregiudicato anche la stabilità di un ponte, nessuno, degli enti sovracomunali e Provincia, ha fatto nulla e da come è ormai chiaro, al momento non vi sono neanche interventi programmati.
«Oggi – tuona Di Natale – dopo un mio sollecito, a tal proposito ringrazio il consigliere Gianluca Alfonsi, l’unico ad essersi messo di nuovo a disposizione per trovare prontamente una soluzione al problema, c’è stato il sopralluogo del nuovo dirigente del settore viabilità. Ho convocato per lunedì 3 dicembre alle ore 17.00 una riunione urgente tra Comune, Cam e Provincia per programmare interventi non più differibili».
Il Sindaco di Aielli, rimarca il fatto che quando si parla di Comuni, non può essere che vi siano delle discriminazioni in base alle rappresentanze che questi hanno nei vari Enti.
«Se fosse successo ad altre latitudini il problema, probabilmente, sarebbe già stato risolto. È ora di finirla con i comuni di serie A e quelli di serie B. Non avere rappresentanti di paese nei vari Enti non può più essere una discriminante. Tutte le municipalità dovrebbero avere gli stessi diritti e le stesse attenzioni, questo perché fare dei distingui, non si va a penalizzare il Sindaco o l’Amministrazione Comunale, ma tutta la collettività dei cittadini e questo io non lo permetto a nessuno».
Non è tardata ad arrivare la risposta da parte della Provincia: «In merito al dissesto sulla Strada Provinciale n. 61 “Varanese”, all’altezza del ponte sul Fosso Romito nel comune di Aielli (L’Aquila), l’amministrazione provinciale precisa che il problema sulla sede stradale è dovuto al cedimento di un corpo idrico che, di fatto, ha provocato l’ammaloramento della carreggiata.
Il settore della viabilità ha accertato e verificato che gli interventi, per il ripristino ottimale della transitabilità sul tratto stradale, sono di competenza del Consorzio Acquedottistico Marsicano che avrebbe, pertanto, già dovuto provvedere alla sua sistemazione.
Questo governo provinciale ha avviato, dal primo giorno del suo insediamento, con tutte le amministrazioni del territorio, una fase di ascolto e condivisione delle problematiche che insistono sulle singole aree, impegnandosi per l’attuazione di un piano di programmazione triennale che impegnerà risorse per circa 18 milioni di euro. In particolare, il consigliere delegato alla viabilità Gianluca Alfonsi, con la collaborazione dei consiglieri eletti della Marsica, ha incontrato tutti i sindaci della amministrazioni dell’area del Fucino, ribadendo la particolare attenzione nel settore di competenza, sia attraverso lo stanziamento di fondi dal masterplan della Regione Abruzzo sia con somme proprie dell’amministrazione provinciale, garantendo, nei prossimi anni, un’azione che permetterà la migliore transitabilità sull’intero asse viario. I consiglieri provinciali della Marsica, in relazione alle lamentele del Sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, sono amareggiati nell’apprendere che, secondo il primo cittadino, esistono condizioni discriminanti sulla base di rappresentanze territoriali, avendo questo governo provinciale, agito in fede e indistintamente per il bene di tutto il bacino dell’area Fucense, un impegno profuso gratuitamente, unicamente a servizio della collettività. Ci spiace, aggiungono i consiglieri Gianluca Alfonsi, Alfonsino Scamolla, Roberto Giovagnorio e Alberto Lamorgese, che il Sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, abbia una visione così negativa del nostro operato, che ci accusi di “non pensare ai problemi del territorio” di “orticelli”, smentita dalle azioni puntuali che possono essere facilmente riscontrate dai numerosi interventi su ogni parte del nostro territorio. Ringraziare per l’impegno e la disponibilità il consigliere delegato alla viabilità Gianluca Alfonsi” – continuano dalla Provincia – equivale a riconoscere la serietà e dedizione dell’intera amministrazione, palese contraddizione a inutili attacchi politici. La Provincia dell’Aquila c’è ed è sempre aperta ad Amministratori e cittadini, senza distinzione di alcun genere, pronta ad ascoltare e fare».
Di Natale: «Dalla provincia il più classico degli scaricabarile. Ai consiglieri dico: svegliatevi, gran parte delle strade sono nel più totale abbandono». Di Natale non ci sta, e replica a muso duro alla risposta ricevuta: «Rimango sbalordito dalla risposta della Provincia che mette in campo il più classico e vergognoso scaricabile tra enti sovracomunali. Se il dovere di ripristinare un pezzo di strada provinciale è imputabile al Cam, perché la Provincia non ha preteso l’esecuzione dei lavori? Essendo la Provincia proprietaria del ponte, perché non si è attivata per controllare che il Cam eseguisse i lavori?. Ve lo dico io perché”- continua Di Natale, “perché il tratto di strada provinciale ricade nel nostro comune. Fosse stato più vicino al Giovenco il problema sarebbe già stato risolto. La verità è che la Provincia, da anni, non è in grado di gestire tutte le strade di sua pertinenza e ha conseguentemente deciso di suddividere il territorio in zone di serie A e zone di serie B con il risultato che molti km di rete viaria rimangono nel più totale abbandono – e ancora – . È anche innegabile, in conclusione, che la suddivisione dei comuni classificati in una delle due fasce è conseguenza delle appartenenze territoriali dei consiglieri provinciali, dimenticando che in quanto rappresentati degli amministratori dovrebbero rappresentare tutti senza favoritismi, avendo come discriminante solo le effettive priorità territoriali. L’unica cosa certa, ad oggi – conclude -, è che una strada di competenza provinciale ha un ponte mal ridotto da più di 15 mesi e nessun Ente ha mai alzato un dito ne proferito parola. Nemmeno chi, come la Provincia, aveva l’obbligo di controllare. Un consiglio ai consiglieri provinciali di riferimento: svegliatevi, gran parte delle strade sono abbandonate a loro stesse con estremi disagi da parte dei cittadini».
Il Sindaco fa sapere inoltre che nella mattina odierna sono stati contattati i Vigili del Fuoco e richiesto un sopralluogo sul ponte in questione, in attesa che la Provincia faccia quanto è di sua competenza.