AVEZZANO – L’Endas (Ente nazionale democratico di azione sociale), interviene in merito al rinvenimento dei tre orsi morti annegati nelle montagne tra Villavallelonga e Balsorano.
Non usa mezze parole l’ENDAS per descrivere i gravissimi fatti che hanno portato alla morte di tre esemplari di Ursus Arctos Marsicanus, circa il 5% dell’intera popolazione di una specie che rischia davvero l’estinzione.
“Un tragico evento che ci vede tutti responsabili” esordisce con profondo rammarico il Presidente regionale dell’ENDAS Abruzzo Simone D’Angelo “L’Orso Marsicano è un patrimonio faunistico della nostra terra, occorre agire alla svelta prima che sia davvero troppo tardi”.
I fatti risalgono a mercoledì 14 novembre quando, in località Le Fossette, tra i comuni di Villavallelonga e Balsorano in provincia de L’Aquila, sono stati trovati tre orsi marsicani senza vita, probabilmente annegati all’interno di una vasca per la raccolta dell’acqua piovana, una struttura abusiva risalente agli anni ’60. Gli esemplari, una madre con due cuccioli, sono stati recuperati la mattina seguente e inviati a Pescasseroli per accertamenti.
“Abbiamo trasmesso una nota urgente al Ministro dell’Ambiente – prosegue D’Angelo – affinché possa prendere in mano la situazione, coinvolgendo tutti gli organi preposti alla tutela della specie. È necessario che siano messi in sicurezza tutti gli ostacoli strutturali che rappresentano pericoli per gli animali. ENDAS è pronta a mettersi in campo con i propri volontari e lavorare in sinergia con gli altri enti ambientalisti, per il bene dell’Orso Marsicano”.