AVEZZANO – Una sessantina di alberelli e arbusti, tutti autoctoni, sono stati piantati dagli studenti dell’Istituto agrario “Serpieri” di Avezzano, sul Salviano. Piantine provenienti dal vivaio forestale comunale, che ora cresceranno sulla “montagna sacra” per gli avezzanese.
Accompagnati dai docenti: Virginio Russo e Ruffino Sgammotta, gli alunni delle classi 5A e 4A del Professionale e quelli della 5A Tecnico, hanno così partecipato alla “Giornata nazionale degli alberi”, il 21 novembre scorso, organizzata dal Comune di Avezzano e dall’Associazione Ambiente e/è Vita. Carpini neri, ornielli, aceri campestri, querce roverelle, aceri di monte, cornioli, ligustri, sanguinelle e biancospini hanno trovato una nuova casa dove mettere radici.
«Quest’iniziativa è un’ottimo esempio di cittadinanza attiva che vede coinvolti Comune, Associazioni, Istituzioni Scolastiche con il fine comune di accrescere la sensibilità, nelle nuove generazioni, alle tematiche ambientali” – è stato più volte rimarcato durante la manifestazione – . Le specie vegetali scelte – ha precisato il prof Ruffino Sgammotta, docente del Serpieri e dottore Forestale – fanno parte della flora autoctona della Marsica e verranno impiantate casualmente a gruppi con l’obiettivo di rinaturalizzare la flora della Riserva del Monte Salviano e di accrescere il valore naturalistico, paesaggistico, protettivo e sanitario del territorio marsicano».