AVEZZANO – È stata un vera doccia fredda quella che è arrivata da Roma, per la precisione dalla Camera dei Deputati, dove il Ministro Fraccaro ha di fatto spento le speranze sui tribunali minori, quindi anche quello di Avezzano, parlando chiaramente di “Uffici di prossimità”.
Una antifona che, gli esperti e storici della materia, avevano già subdorato essendo le rassicurazioni e le voci arrivate fino a qualche giorno fa, molto simili alle rassicurazioni, ogni volta che si è parato di ridimensionamento o chiusura degli uffici giudiziari, di ministri e sottosegretari di prima e seconda Repubblica. Tutte puntualmente smentite dai fatti.
Avezzano, salvo l’impegno dei soliti coraggiosi e volenterosi, rischia di prendere forse una delle batoste più pericolose per la sua essenza di città. La chiusura del Tribunale, o ridimensionamento ad Ufficio di Prossimità, brutta allocuzione per non parlare chiaramente di ufficetto per i certificati, porta con sé una reazione a catena su tutto il sistema di giustizia e sicurezza. Un declassamento reale della città.
De Angelis è rimasto deluso e se la prende con Movimento Cinque Stelle e Regione. De Angelis infatti accusa il ministro di superficialità e disinteressa alla questione, visti i toni della risposta e vuole che vengano pubblicate le risultanze dei lavori della Commissione Regionale presieduta dal presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, che ha avocato a sé la materia. Spera che la relazione finale venga ufficializzata subito, così da poter far sentire la voce dell’Abruzzo verso il Governo concludendo il suo appello, poi, con un chiaro riferimento elettorale della sua parte dichiarando che se non ci si riuscirà ora «sarà questa la priorità delle proposte che presenteremo per le prossime elezioni regionali». Campagna elettorale iniziata.
Un’ultima notazione. De Angelis dovrebbe ricordare, quando polemizza, giustamente, con i Cinquestelle, che con loro al governo c’è la Lega di Salvini, ad Avezzano, e in giunta comunale, rappresentata dall’avv. Leonardo Casciere, peraltro futuro candidato alle regionali e fra i più esperti sulla questione del Tribunale di Avezzano. Forse sarebbe stato il caso che qualche esponente della Lega avesse speso qualche parolina in più con la parte Cinquestelle. Cosa che, ed è di tutta evidenza, non è avvenuta.