MAGLIANO DEI MARSI – Continua la disavventura che sta vivendo il paese con la questione, chiamiamola così, del CAM e dell’acqua a tratti utilizzabile ed a tratti non utilizzabile. Nel primo pomeriggio di venerdì 23 novembre il sindaco di Magliano Mariangela Amiconi ha informato la cittadinanza del divieto di uso dell’acqua a scopi umani.
Tale notizia non è stata presa bene dalla popolazione che negli ultimi tempi stanno lottando per l’uso continuo di un bene di primaria importanza; l’acqua. Si legge nell’ordinanza n°89/2018 emessa nella giornata di venerdì 23 novembre, che il dipartimento dell’ASL di Avezzano, L’Aquila e Sulmona abbia condotto delle analisi delle acque, il giorno 20 novembre, presso la fontana pubblica sita in via Vittorio Veneto ed è stato riscontrata la presenza di batteri coliformi e pertanto si sconsiglia l’utilizzo umano. Sempre nel primo pomeriggio di venerdì 23 novembre, il CAM in una nota pervenuta per email estende il divieto di utilizzo dell’acqua in tutto il territorio comunale ad eccezion fatta della zona industriale del paese.
Innanzitutto bisogna ringraziare l’amministrazione comunale, ed in particolar modo il sindaco Amiconi per tener sempre informata la popolazione, per il resto ci si pone questa domanda: ma il CAM sta davvero provvedendo per il regolare ripristino delle acque nel paese di Magliano? Nell’attesa di una risposta, il divieto di utilizzo dell’acqua a scopi umani resta in vigore fino a nuovo ordine.