di Americo Tangredi
MAGLIANO DEI MARSI – Nel pomeriggio di sabato 17 novembre, alle ore 17, presso la sala polivalente in via Poggio Filippo si è svolta la presentazione del libro “Il figlio del silenzio” della scrittrice Monica Tarola. Hanno partecipato a tale presentazione, il sindaco di Magliano Mariangela Amiconi, l’autrice del libro e Claudia Valletta editrice del libro moderatrice dell’incontro è stata la giornalista Luisa Novorio.
Ad aprire questo interessante incontro sono state le parole del sindaco di Magliano che mette in risalto una peculiarità molto presente nel libro in questione, il coraggio e la forza di una madre. “Con la presentazione di questo libro – afferma il sindaco Amiconi – capiremo quanto è forte il coraggio di questa madre. Ho letto attentamente il libro di Monica, è un testo molto profondo in cui emerge tutto l’amore che sa dare una madre al proprio figlio”.
Successivamente, in un dialogo con la presentatrice fatto di domande e risposte, Monica Tarola ripercorre le fasi salienti che sono presenti nel libro e che ripercorrono le vicende familiari in cui è protagonista la sordità del figlio Matteo. “La mia storia- afferma Monica Tarola- inizia quella maledetta sera del 20 novembre del 2000 quando mio figlio Matteo sentiva un forte dolore di testa. Nessuno di noi pensava che di li a poco le nostre vite sarebbero cambiate. La sordità di mio figlio, e le successive fasi della sua vita hanno ispirato questo mio libro.”
Nel dialogo si è sottolineato l’importanza di Marco, marito dell’autrice, sia nella storia che nella vita reale e definito nel testo: “la spalla su cui appoggiarsi”. Inoltre si è parlato dei due interventi che ha subito Matteo e dell’impianto cocleare impiantato – ovvero un orecchio bionico che permette di sentire il suono della voce – quando il figlio aveva quattro anni e mezzo.
Molto interessanti sono state le parole dell’autrice quando si è raccontato delle vicende di Matteo nel momento in cui doveva andare a scuola. Qui è emerso il coraggio dell’autrice andando contro scuola, società ed istituzioni pubbliche per far vivere una vita normale al figlio sia nella scuola e sia nella società. Monica Tarola, sottolinea anche il fatto che non c’è stato un reale cambiamento nella scuola per possiede una disabilità. «Si tende – dice l’autrice del libro- a dire che le cose sono cambiate a scuola per le persone con disabilità: ma non è così, le cose devono ulteriormente cambiare in meglio». A conclusione dell’incontro c’è stato un breve saluto dell’editrice del libro Claudia Valletta.
“Il figlio del silenzio” possiede una valenza importantissima in cui emerge una forte denuncia ma nello stesso tempo un valore sociale davvero immenso. Il coraggio di una madre è quella forza in più che emerge dalle pagine di questo libro così sensibile. Ah, ora Matteo frequenta il terzo anno di giurisprudenza e come sua madre, lotta per avere un tutor accanto alle persone che con disabilità.