di Pierluigi Palladini
AVEZZANO – Da Pescara un messaggio chiaro e forte al governo Salvini-Di Maio, alle sue esternazioni sui giornalisti e la libertà di stampa e un richiamo al rispetto e alla correttezza reciproca. Un messaggio che arriva da una regione che, proprio ieri, ha visto una delegazione di suoi sindaci, oltraggiata e offesa da un ministro di questo Governo, Toninelli, che dopo aver lasciato i primi cittadini in attesa due ore li ha fatti poi allontanare con la scusa improponibile del solito “non c’erano appuntamenti in calendario”. Carissimi esponenti del governo giallo-verde, sarà il caso che impariate un comandamento: la gente si ascolta e si rispetta sempre, non solo quando si è opposizione per fare voti, ma soprattutto quando si è al potere. Diversamente si è tali e quali a coloro che si è contestato.
Di seguito la nota del Sindacato Giornalisti Abruzzesi sulla protesta di Pescara: «Associazioni, rappresentanti delle istituzioni, ma soprattutto tanti cittadini hanno partecipato al flash mob #giulemanidallinformazione organizzato a Pescara dal Sindacato giornalisti abruzzesi e dalla Fnsi.
Bandiere, cartelli per una manifestazione pacifica alla quale hanno partecipato un centinaio di persone, in difesa non di una casta, ma del diritto di essere informati, di poter leggere, di poter ascoltare voci diverse. Gli insulti, le minacce che ogni giorno arrivano dai rappresentanti di governo e dalla politica tendono a minare le fondamenta di quel confronto democratico che la stessa costituzione garantisce come essenziale ed è una deriva che va assolutamente contrastata.
La vicinanza di rappresentanti delle istituzioni e di associazioni come numerose Forum H2o, Wwf, Legambiente e Fiab-PescaraBici, il messaggio di sostegno di Carrozzine Determinate, soprattutto la solidarietà manifestata da tanti cittadini ci convincono che la libertà di informazione è ancora oggi un tema centrale nella vita sociale del nostro Paese e della nostra regione».
Così il segretario del Sga, ezio cerasi: «In piazza abbiamo visto tante persone che ancora credono nei valori costituzionali – sottolinea il segretario Sga Ezio Cerasi – In difesa di quell’informazione che anche sul nostro territorio è attenta alla realtà quotidiana, che si impegna nell’approfondimento e illumina realtà sociali altrimenti dimenticate. I rappresentanti degli istituti di categoria presenti in piazza (Ordine regionale e nazionale, sindacato e Casagit) al termine della manifestazione sono stati ricevuti dal prefetto di Pescara Gerardina Basilicata, che ha dimostrato forte sensibilità ai temi proposti».
A Di Maio-Salvini, Conte e soci, dedichiamo il motto del nostro giornale: «L’Informazione serve chi è governato, non chi governa», se lo ricordino.