di Claudio Di Giuseppe
Avezzano – La diagnosi è chiara: l’Avezzano Calcio è affetta da pareggite acuta. I sintomi sono chiari, 3 pareggi nelle ultime 3 gare, 4 pareggi su 10 gare disputate ed ultimo posto solitario a 4 punti, nonostante la differenza reti non così grave, -5 (la penultima, Castelfidardo, di un punto sopra l’Avezzano, ha -14).
Purtroppo, anche questa domenica la “sindrome” fa da padrona in una squadra dai due volti in perenne contrasto tra loro. Da una parte la voglia di recuperare, visto l’annata speciale del centenario e visto il salto di categoria sfiorato l’anno precedente; dall’altra una propensione negativa al risultato che porta a disattenzione e cali di concentrazione che continuano a regalare gol ed a far perdere punti.
Questa Avezzano double-face oggi si presenta bene, in un primo tempo casalingo ben giocato, coronato dal gol di Cerone al 21′, senza pero riuscire ad ottenere il raddoppio.
Inizia il secondo tempo, la squadra amministra, ma gli ospiti del Francavilla prendono man mano coraggio, fino ad arrivare al pareggio con Palumbo al 70′. Il finale di partita è già scritto, le squadre si affrontano con buon vigore, ma senza cercare l’affondo decisivo. Un punto a testa e nessuno davvero contento. Avezzano Calcio sempre più in balia di sé stessa e nessuna luce all’orizzonte. Si intravede la fine dell’era Giampaolo?