AVEZZANO – Mercato settimanale, se a qualcuno non era stata chiara l’evidenza della scorsa settimana, quella di oggi è stata illuminante. Il mercato nella zona nord di Avezzano c’entra esattamente come un piede misura 45 entra in una scarpa misura 38. E con i medesimi risultati.
A parlare sono i commercianti ambulanti e i rappresentanti di categoria di Cidec, Fiva e Confersecenti che fanno osservare come, ma questo è il meno rispetto alle altre problematiche, oggi le presenze sarebbero state inferiori in modo evidente rispetto alla settimana precedente. Ma i problemi sono altri e più gravi. Si può dire che oggi il mercato è stato fatto in modo anarchico, quasi senza regole.
«Per noi associazioni quella di stamattina è la terza prova fallita. “Un mercato fai da te” – ci dice Roberta Masci (Cidec) anche a nome dei colleghi Rossi e Cioni – dove ognuno si è spostato sui posti che ha ritenuto più opportuno senza nessun problema. La maggior parte si è posizionata su Via Kolbe (strada non indicata in delibera e non a norma della sicurezza) lasciando su via De Gasperi due soli banchi con le macchine che hanno continuato a transitare indisturbate e senza alcuna protezione. Altri sono stati costretti ad aprire il banco “alla meglio” in quanto non entravano nei posteggi. Un altro commerciante è stato addirittura costretto a non poter aprire e questo per il semplice motivo che il posto non esisteva più. Non vi erano i responsabili del Suap e gli agenti della Polizia Locale non hanno potuto fare più di tanto di fronte all’evidente caos. Oggi, infine, sono stati dimenticati anche i servizi igienici che non sono stati installati».
Molti residenti ci hanno confermato il “sequestro” di alcuni palazzi e anche il posizionamento di un banco e altro davanti ad un passo carrabile. Sabato prossimo, ulteriore prova e, a quanto pare, vi sarebbero profondi mutamenti.
Ma il 38 resta 38 e il 45 resta 45.
P.L.P.