di Americo Tangredi
AVEZZANO – Nella mattinata di mercoledì 31 ottobre alle ore 11, presso Corso della Libertà numero 4, alla presenza del vescovo di Avezzano Pietro Santoro, del responsabile della Caritas diocesana Don Carmine Di Bernardo e di un nutrito pubblico è si svolta l’apertura del negozio “Dono & Ridono, il bello e l’utile del riusato” gestito dalla Caritas.
La filosofia di questa nascente opera è quello di recuperare, sistemare e rielaborare quanto è stato ricevuto come donazione a titolo gratuito dandogli una nuova vita e creando opportunità di lavoro e di formazione per persone che hanno difficoltà. Tutto ciò deriva dal fatto che da molti anni la Caritas di Avezzano raccogliere abiti usati e rimanenze di magazzino, ma anche arredi di case, oggetti per la casa e per la persona.
«In questo luogo molto denigrato da alcuni – afferma monsignor Pietro Santoro – la Caritas esprime una realtà di grandissima valenza. Chi porta ed acquista in questo negozio compie il gesto di mettere in ricircolo: il ricavato di ogni vendita diventa gesto di solidarietà dinanzi alle fragilità economiche e sociali che stiamo vivendo in questo periodo storico».
“Dono&Ridono, il bello e l’utile del Riusato” è un piccolo negozio dell’usato in cui tutti posso accedere, con la consapevolezza che l’acquisto del necessario quanto del superfluo garantisce percorsi di uscita dall’emarginazione per perone chi si vogliono rimettere in gioco con le proprie forze in un percorso guidato dai volontari della Caritas.
Don Carmine Di Bernardo, direttore della Caritas diocesana esprime tutta la sua soddisfazione afferma: «Bisogna superare la logica dello scarto e dell’usa e getta, la logica del consumismo che produce inquinamento. Rivalorizzando, ridando anima a oggetti, mobili antichi caduti in disuso o di cui la gente vorrebbe privarsi liberamente facendo così vera e propria opera di carità».
Nel suo discorso il direttore della Caritas diocesana ricorda l’importante opera dei volontari e la possibilità di creare borse di lavoro per aiutare i giovani in difficoltà. In più sottolinea l’idea di creare convenzioni con diversi enti e associazioni del terzo settore come il comune di Avezzano, la Tekneko, il CIM, con l’Istituto Penitenziario San Nicola di Avezzano e con l’Istituto Artistico di Avezzano. Infine, con “Dono&Ridono” si investe in occasioni concrete di reinserimento sociale e si educa ad un nuovo stile di vita e di consumo basato sul recupero, riuso e riciclo.