AVEZZANO – Soppressione del Tribunale di Avezzano, non tarda ad arrivare la replica alle dichiarazioni di De Angelis in forte e aperta polemica politica con la Regione Abruzzo e con la classe politica regionale rea di non aver fatto nulla, di aver perso tempo e di star compromettendo la sede giudiziaria di Avezzano. Classe politica alla quale poi, contestualmente, chiede di fare qualcosa di urgente per evitare questa catastrofe.
A titolo di cronaca, e prima di lasciare la parole all’avvocato Roberto Verdecchia, ex assessore comunale all’ambiente, consigliere comunale di opposizione del Pd e figura di punta dell’avvocatura marsicana, occorre ricordare che, a parte una mera delibera di principio, non ci risultano centinaia di viaggi a Roma, minacce di dimissioni, scioperi della fame, convocazione e formazione di un Comitato di Sindaci Marsicani e quant’altro. In questi sedici mesi di mandato abbiamo assistito alla politica del “Per il bene della Città”, la porta girevole che ha portato a cambiare cinque volte la composizione della giunta e lo stravolgimento della coalizione, nata civica e diventata quasi un monocolore forzista, e poi piazze, fontane, concertini, alberi, cani, spostamento di mercato. Il Tribunale, come sanità e lavoro, d’altronde, onestamente ci è sfuggito. Anzi no. Abbiamo sentito che avremo il nuovo ospedale, che alla LFoundry andava tutto bene, peccato poi i 18 mesi di ammortizzatori sociali, e ora che la Regione ha la colpa della soppressione del Tribunale perché ha dormito. Il che può anche assere ma non è certamente il primo e più grave fattore.
Ora la parola all’avvocato Roberto Verdecchia: «Si impegni seriamente come i suoi predecessori e non con frasi fatte e di becera politica atta alla demagogia l’attuale sindaco De Angelis, che neanche ricorda dove si trovava (politicamente) nel 2011 quando l’allora governo con la legge 148 decideva di recidere e decimare i Tribunali non capoluogo di Provincia e le varie sezioni distaccate. Talmente miope che non si accorge che nel c.d. contratto sottoscritto tra 5 stelle e lega, gli stessi si sono impegnati su tale argomento ma si sono resi conto che “mentivano a se stessi” sapendo di mentire, visto quanto hanno successivamente dichiarato è fatto in relazione alla TAV e TAP oggi è sotto gli occhi di tutti. Oggi parla e afferma che la Regione si è addormentata su tale situazione che lo stesso aveva obbligo e necessità di sollecitare giornalmente nel rispetto di tutta la Marsica, della Città di Avezzano e nel rispetto di una popolazione di 135.000 abitanti. Si permette – lontano dall’applicazione dall’anatra zoppa – di predisporre una delibera di impegno, sconoscendo che nessuna amministrazione locale può sostituirsi allo stato centrale in relazione alla soppressione o meno su tale argomento è che nessun comune potrebbe trovare avallata tale delibera dai suoi segretari comunali almeno in tema di spesa. Mi verrebbe da dire, “Sire si desti, indossi la sua armatura” e combatta affianco con 600 avvocati, 100 dipendenti pubblici e tutto quello ruota nel mondo della giustizia (ulteriori professionisti di altro settore, sicurezza della sua città ecc…) finendola di fare becera politica quando non si ha nulla da dire e cercando di non dare responsabilità a chi non ne ha».
P.L.P.