AVEZZANO – Marocchino agli arresti domiciliari con l’accusa di essere uno dei pusher fra L’Aquila e la Marsica.
Nei giorni scorsi, infatti, il personale della Squadra Mobile di L’Aquila, Sezione antidroga, ha eseguito un’ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di un marocchino di 40 anni, ritenuto responsabile dei reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente a L’Aquila e e nella Marsica. Il provvedimento restrittivo era stato emesso nel mese di settembre dal Gip dell’Aquila, Mario Cervellino, su richiesta del Sostituto Procuratore Fabio Picuti, unitamente ad altre misure cautelari della stessa natura e già eseguite.
Le misure in questione scaturirono al termine di indagini che consentirono di smantellare, come si ricorderà, un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e hashish, che vedeva come piazze privilegiate il centro storico di L’Aquila, nell’immediata periferia, e Avezzano, nei pressi della stazione ferroviaria.
L’uomo, che nel mese di settembre si era reso irreperibile, al termine di ulteriore attività è stato rintracciato dal personale della Squadra Mobile e dopo le operazioni di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato presso il proprio domicilio.