di Claudio Di Giuseppe
AVEZZANO – Cambiano gli attori, ma non cambia il copione. E purtroppo quest’anno, non è un racconto epico.
Anche nell’infrasettimanale, una buona Avezzano Calcio si fa gabbare nel finale.
E pensare che il turno infrasettimanale era iniziato bene: squadra in campo convinta, si gioca in casa ed il pubblico, seppur in mezzo alla settimana, non ha lasciato lo stadio deserto.
Avezzano che scende in campo come outsider (amaro a dirsi, ma è il ruolo che questa stagione le sta riservando), con la forza data dalla disperazione che peggio di così non può andare.
Partita vigorosa dunque, quasi come uno sfogo, dopo turni e turni di punti visti andare via immeritatamente. E come ogni sfogo, la prima vampata è la migliore, tant’è che i biancoverdi vanno in vantaggio già prima del quarto d’ora: palla a Jonathan Alessandro e 1-0 al 13′.
Avezzano in vantaggio meritatamente che però si trova a fronteggiare l’antagonista di questa stagione, il calo mentale che già parecchi punti ha portato via.
Marsicani che però reggono bene il primo tempo, cercando il raddoppio oltre che difendendosi, proprio per non restare schiacciati e rimanere “alle corde”.
Finisce il primo tempo, e nel secondo si cerca di ragionare di più, privileggiando il giro-palla per stancare l’avversario, ma senza mai subirlo, e anzi attaccando di tanto in tanto in cerca dell’occasione buona per chiudere i conti.
Ma invece dell’occasione buona, nel finale arriva un’altra beffa: minuto 84′, Zuppardo pareggia e la Sammaurese, e porta via un punto a mani basse in casa dell’Avezzano.
Finisce così un altro turno sofferente per i biancoverdi, ormai un ricordo di ciò che furono l’annata passata.
Turno 8, Avezzano Calcio ultima con 2 punti (complici i 3 detratti dalla Federazione), con 4 punti in casa ed 1 fuori: che sia la fine dell’era Giampaolo?